Paura nel parcheggio dell’ospedale di Ponte San Pietro

Insulti e aggressioni, soprattutto in orari notturni, ai danni dei familiari dei pazienti e a medici e infermieri che si recano nel parcheggio e recuperare le proprie auto all'ospedale di Ponte San Pietro M.A.

Scippo, ladro borseggia una donna

Scippo, ladro borseggia una donna

Ponte San Pietro, 3 agosto 2015 - Insulti e aggressioni, soprattutto in orari notturni, ai danni dei familiari dei pazienti e a medici e infermieri che si recano nel parcheggio e recuperare le proprie auto. È l’allarmante situazione con cui devono convivere il personale sanitario del Policlinico di Ponte San Pietro e parenti e conoscenti dei degenti. Per cercare di risolvere il problema, le Rsu e i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto un incontro urgente con l’amministrazione comunale. «È dall’11 giugno - si legge in un volantino - che sollecitiamo, a nome del personale, un incontro con il Comune per discutere della criticità e della sicurezza dei parcheggi esterni all’ospedale. Finora, però, non ci è pervenuta nessuna risposta, nonostante continuino gli scippi, le aggressioni ed i furti con relativi danni alle vetture subìti dall’utenza e dal personale medico e infermieristico del policlinico. Purtroppo proprio in questi giorni, a causa dei lavori di ristrutturazione del policlinico, verrà chiuso definitivamente il piccolo parcheggio interno al quale accedevano i lavoratori nel turno pomeridiano o notturno, maggiormente a rischio. Quindi tutti fuori. Una risposta in verità l’amministrazione comunale l’ha data: ha messo i parcheggi a tempo (2 ore) nelle vie adiacenti al policlinico che per lo meno erano più sicure ed illuminate del parcheggio in fondo a viale Forlanini, area in cui si sono verificati diversi casi di scippi e aggressioni: l’ultima ai danni di un’infermiera che aveva appena terminato il suo turno pomeridiano».

«Comunque - prosegue il comunicato dei sindacati e delle Rsu - va però detto che questa amministrazione è imparziale: ha ignorato le richieste di incontro sollecitate dalla direzione del policlinico e dai rappresentanti dei lavoratori. Chissà se si dimenticherà di noi anche quando dovrà riscuotere le tasse, l’Ici o l’Imu».