Incendio sul tetto dell'oratorio, l'ipotesi del cortocircuito

Il tetto dell'oratorio di Borgo di Terzo è andato in fiamme parrebbe per un cortocircuito che ha distrutto 250 metri quadrati di copertura di Michele Andreucci

Vigili del fuoco, foto generica (Olycom)

Vigili del fuoco, foto generica (Olycom)

Borgo di Terzo, 29 luglio 2015 - E' stato probabilmente un cortocircuito a provocare l'incendio scoppiato ieri  mattina, una manciata di minuti prima delle 13, sul tetto dell'oratorio di Borgo di Terzo, in via Papa Giovanni. L'allarme è scattato quando alcuni residenti hanno visto il fumo e le fiamme sul tetto dell'edificio. La sala operativa del comando provinciale dei vigili del fuoco, appena ricevuta la segnalazione, ha inviato sul posto cinque squadre di pompieri per domare il rogo e mettere in sicurezza la struttura. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito o intossicato. Ancora da quantificare i danni alla palazzina.

Il parroco in questi giorni è assente, in quanto si trova in pellegrinaggio con un gruppo di giovani del paese a Roma. L'incendio, stando a quanto si è potuto sapere, avrebbe distrutto circa 250 metri quadrati di tetto. Per facilitare le operazioni di soccorso sono intervenuti anche alcuni residenti. Al lavoro dei vigili del fuoco hanno assistito decine di persone, alcuni delle quali risiedono vicino all'oratorio e temevano che le fiamme potessero propagarsi anche alle loro abitazioni. Pericolo che è stato scongiurato, grazie al lavoro dei pompieri che hanno impiegato oltre un'ora per domare il rogo. "Stavo passando per via Papa Giovanni - ha raccontato un residente di Borgo di Terzo -, quando, all'improvviso, ho visto il fuoco levarsi dal tetto dell'edificio che ospita l'oratorio del paese. Immediatamente, insieme ad altre persone, ho chiamato i vigili del fuoco". L'oratorio ha una storia particolare alle spalle: era stato inaugurato cinque anni fa, nel 2010, dopo una serie di lavori di ristrutturazione effettuati quasi interamente da alcuni volontari, tutti residenti in paese.