Gorle, cartello vieta corsa in strada ai runner

Il cartello fatto installare dal Comune vieta ai runner la corsa lungo le strade del quartiere Baio, obbligando i corridori amatoriali a correre sul marciapiede o nel vicino parco. Ma i runner non ci stanno

Il cartello a Gorle

Il cartello a Gorle

Gorle (Bergamo), 17 maggio 2016 - Scoppia la polemica a Gorle. A scatenere la bufera è un cartello fatto installare dal Comune ha fatto che vieta ai runner la corsa lungo le strade del quartiere Baio, obbligando i corridori amatoriali a correre sul marciapiede o nel vicino parco.

Il cartello vieta infatti "di occupare la carreggiata per attività sportive e allenamento". Cosa succede a chi non rispetterà la norma? Come si legge sul cartello, sarà sanzionato secondo l'articolo 190 del Codice della strada. La decisione ha sollevato non pochi malumori tra i runner che protestano perché, a loro dire, i marciapiedi sarebbero sconnessi e più pericolosi della strada, mentre il parco è scarsamente illuminato di sera e mattino presto. Chiedono quindi la realizzazione di una pista a loro dedicata.