San Giovanni, è morto l'impresario precipitato da un palazzo

Non ce l'ha fatta Mauro Galizzi, l'impresario edile che avrebbe compiuto 59 anni a settembre, residente a San Pietro d'Orzio, frazione di San Giovanni Bianco, che giovedì pomeriggio era rimasto vittima di un infortunio sul lavoro di Michele Andreucci

Un'ambulanza (Foto d'archivio)

Un'ambulanza (Foto d'archivio)

San Giovanni Bianco, 29 agosto 2015 - Non ce l'ha fatta Mauro Galizzi, l'impresario edile che avrebbe compiuto 59 anni a settembre, residente a San Pietro d'Orzio, frazione di San Giovanni Bianco, che giovedì pomeriggio era rimasto vittima di un infortunio sul lavoro: era precipitato dal secondo piano di una casa in costruzione di Foppolo. L'uomo è morto venerdì mattina all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove era stato ricoverato subito dopo la caduta.

Come aveva raccontato lui stesso, che nonostante le gravissime ferite riportate in tutto il corpo era sempre rimasto cosciente, aveva accusato un malore che gli aveva fatto perdere l'equilibrio. Trasportato d'urgenza in ospedale, era stato subito sottoposto ad un delicato intervento per fermare l'emorragia interna e quindi ricoverato sotto sedazione nel reparto di Terapia Intensiva. Venerdì mattina i medici hanno tentato una seconda operazione, durante la quale però è sopraggiunto il decesso. Dell'accaduto è stato avvertito il pm Fabrizio Gaverini, che per ora non ha preso nessuna decisione.

Per l'improvvisa scomparsa di Mauro Galizzi, in segno di rispetto per il lutto che ha colpito i suoi familiari, ieri pomeriggio si sono tenute in tono minore le celebrazioni per la cerimonia di consegna della reliquia di San Francesco al Santuario di San Gallo, vicino a San Giovanni Bianco. E' stato annullato il previsto concerto dei Campanari bergamaschi: la reliquia è stata salutata solo dal suono delle campanine dei ragazzi della Scuola Campanaria di San Giovanni Bianco, che hanno eseguito il brano Dolce Sentire. Sulla sua pagina Facebook la Federazione Campanari Bergamaschi ha manifestato il proprio cordoglio per la morte dell'impresario edile: "La tragica scomparsa suscita sgomento in tutti noi, anche per la vicinanza di parentela con i nostri associati e amici di San Giovanni Bianco, cui porgiamo le nostre più sentite condoglianze".

La data dei funerali non è ancora stata decisa, mentre domani sarà effettuata l'autopsia. La famiglia ha acconsentito all'espianto e alla donazione degli organi. L'incidente si era verificato nel primo pomeriggio. Mauro Galizzi stava lavorando al secondo piano dell'edificio in via di costruzione, quando, all'improvviso, si era sentito male e aveva perso l'equilibrio, precipitando nel vuoto. Gli operai che stavano lavorando con lui avevano immediatamente avvertito il 118, che aveva inviato un'ambulanza e un'auto medica. Dopo essere stato stabilizzato sul posto, l'impresario edile era stato trasportato d'urgenza all'ospedale di Bergamo in gravissime condizioni, seppur cosciente. Purtroppo gli sforzi dei medici non sono stati sufficienti a salvargli la vita.