Bergamo, l'arte di Fabio Mauri al Gamec

Dal 7 ottobre 2016 all’8 gennaio 2017 la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo presenta una personale dedicata a Fabio Mauri

Il Gamec di Bergamo

Il Gamec di Bergamo

Bergamo, 26 luglio 2016 - Dal 7 ottobre 2016 all’8 gennaio 2017 la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo presenta una personale dedicata a Fabio Mauri (Roma, 1926–2009), uno degli artisti più rilevanti della scena italiana a partire dagli anni Sessanta, che presenta una cinquantina di opere composte da oltre 200 pezzi e volte ad abbracciare cinquant’anni di lavoro dell’artista. L’opera di Mauri si interroga e dà modo di interrogarci su alcune questioni centrali della nostra esistenza e cultura, in particolare l’utilizzo del linguaggio quale meccanismo manipolatorio da parte del potere politico e mediatico.

Mauri intende l’arte non come pura decorazione o abbellimento, ma come un linguaggio che deve metterci in condizione di prendere coscienza delle cose del mondo. Un’azione artistica che, proprio per questo, non è mai neutra e che vede nella crisi un’occasione e un’opportunità per chiudere con il vecchio e iniziare qualcosa di nuovo. Accompagna la mostra un catalogo, edito da GAMeC Books, che non è una semplice documentazione della stessa, ma si propone di evidenziare la “contaminazione del linguaggio”, tratto caratteristico dell’artista, attraverso una serie di interviste costruite attorno i sei nuclei tematici che vanno a comporre la mostra ospitata alla GAMeC.