Filago, Salvini tiene un comizio anti-profughi: spintoni e insulti tra Lega e antagonisti

Il leader del Carroccio: "Abbiamo sgomberato Presezzo e faremo cosi' anche a Filago e a Romano di Lombardia. Quando torneremo al governo, con le buone maniere, useremo le ruspe"

Matteo Salvini durante il comizio a Filago (Facebook)

Matteo Salvini durante il comizio a Filago (Facebook)

Bergamo, 6 luglio 2015 - Momenti di tensione stasera a Filago, dove il leader leghista Matteo Salvini e' intervenuto per protestare contro l'arrivo di alcuni profughi che la settimana scorsa sono stati provvisoriamente sistemati nella palestra di una scuola. Salvini e' stao accolto da antagonisti dei centri sociali e ne e' nato qualche tafferuglio con i militanti leghisti (una settantina di persone per parte) placato solo dall'intervento delle forze dell'ordine. Saputo che i profughi sistemati nel vicino paese di Presezzo saranno spostati, Salvini ha detto: "Abbiamo sgomberato Presezzo e faremo cosi' anche a Filago e a Romano di Lombardia (altro paese nella stessa situazione, ndr). Quando torneremo al governo, con le buone maniere, useremo le ruspe". 

La seconda tappa del raid di Salvini è stata a Romano di Lombardia, dove peraltro non si è registrato nessun disordine e dove accanto alle bandiere della Lega Nord c’erano anche molte bandiere di Forza Italia (presente pure l’assessore regionale Alessandro Sorte).