Investita mentre soccorreva un ferito: via alle udienze per i risarcimenti

Si è aperta venerdì in tribunale la pagina dei risarcimenti civili al processo a carico di Vicky Vicky, l'indiano accusato di duplice omicidio volontario per aver ucciso, travolgendoli in auto, suo fratello Baldev Kumar e la ginecologa Eleonora Cantamessa che si era fermata a soccorerlo

Eleonora Cantamessa (DePascale)

Eleonora Cantamessa (DePascale)

Bergamo, 10 ottobre 2014 - Si è aperta venerdì in tribunale la pagina dei risarcimenti civili al processo a carico di Vicky Vicky, l'indiano accusato di duplice omicidio volontario per aver ucciso, travolgendoli in auto, suo fratello Baldev Kumar e la ginecologa Eleonora Cantamessa che si era fermata a soccorrerlo. La Golf guidata da Vicky era di proprieta' del fratello investito. Ad esclusione dei genitori della dottoressa, le altre parti civili hanno chiesto la citazione per il risarcimento non solo della societa' di assicurazione del veicolo, ma anche dell'intera famiglia di Baldev Kumar.

Di fatto a rispondere dei danni è stata chiamata anche la vedova dello stesso Kumar, e pure i suoi quattro figli, tutti minorenni. Si tratta comunque di un atto dovuto, e' stato spiegato, perche' la legge prevede che vengano citati i familiari del proprietario dell'auto investitrice qualora quest'ultimo fosse morto. In questo caso, pero', il proprietario e' anche la vittima dell'investimento, avvenuto a Chiuduno l'8 settembre 2013.