Milano, 2 gennaio 2012  - L’emorragia dei posti di lavoro nel settore metalmeccanico lombardo non si ferma. Secondo i dati delle liste di mobilità compilate dai centri per l’impiego delle diverse province, diffuse dalla Fiom Cgil, a dicembre 2012 in tutta la regione hanno perso il posto di lavoro 895 metalmeccanici. Un numero che rappresenta il 20% circa dei licenziamenti totali. Le province più colpite sono quelle di Milano, con 236 licenziamenti, il 20,7% del totale. Seguono Brescia (160), Monza e Brianza (110), Como (105), Bergamo (101). Situazione particolarmente difficile a Como, dove i licenziamenti dei metalmeccanici rappresentano il 42% del totale.