San Paolo d'Argon, 15 dicembre 2010 - C’è una schiarita per i 162 lavoratori rimasti alla Toora, l’azienda di San Paolo d’Argon, oggi in amministrazione straordinaria, specializzata in componentistica per auto. Nell’incontro con i sindacati svoltosi mercoledì nella sede dell’assessorato provinciale al Lavoro, a Bergamo, i rappresentanti della società hanno manifestato la loro disponibilità a chiedere una proroga della cassa integrazione straordinaria e, quindi, a ritirare la procedura di mobilità aperta all’inizio di novembre.

«La possibilità di presentare la domanda al ministero – ha rilevato al termine del vertice Luciano Baldi, che sta seguendo la vertenza per conto della Fim Cisl – è subordinata alla verifica di alcune condizioni che dovranno essere accertate dal commissario straordinario nei prossimi giorni. Poi riteniamo che sarà necessario un ulteriore passaggio in Regione per proseguire la trattativa». Da settimane le organizzazioni sindacali chiedono che la Toora torni sui suoi passi ed elimini lo spettro dei licenziamenti. Il nuovo periodo di cassa straordinaria dovrebbe durare altri sei mesi e decorrere dal 14 gennaio, giorno in cui si esaurirà l’anno di ammortizzatori sociali iniziato con il 2010. «Dopo l’incontro in Provincia – conclude Baldi – siamo un po’ più ottimisti».