Zingonia, blitz dei carabinieri: arresti, denunce e sanzioni. Sospeso negozio kebab

Ancora una volta nel mirino dei controlli è finita l'area sensibili sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica

La cucina del kebab chiuso

La cucina del kebab chiuso

Bergamo, 27 ottobre 2016 - Prosegue l’attività di controllo del territorio dei Carabinieri della Compagnia di Treviglio in tutta la Bassa Bergamasca. Ancora una volta nel mirino dei controlli è finita la nota località di Zingonia, area sensibili sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica.

Nel pomeriggio di oggi, i militari dell’Arma, insieme ai colleghi del NAS di Brescia, agli Ispettori del Lavoro di Bergamo ed ai funzionari dell’ASL sempre del capoluogo hanno eseguito un controllo interforze presso un locale etnico di Ciserano. In particolare, i Carabinieri ed il “gruppo interforze” hanno sottoposto ad accertamenti un kebab con gravi carenze igienico-sanitario. Al titolare sono state così riscontrate violazioni varie per sanzioni per oltre 3.000 euro ed è scattata la sospensione dell’attività per motivi sanitari. I Carabinieri hanno così apposto i sigilli al locale.

I militari hanno anche fermato alcuni clienti del kebab, tutti magrebini, di cui quattro clandestini sul territorio nazionale e per tale motivo denunciati per la normativa sull’Immigrazione ed avviata nei loro confronti la procedura di espulsione amministrativa dal territorio italiano mediante l’Autorità di P.S.. Addosso ad uno di loro sono state trovate anche alcune dosi di cocaina ed hashish, motivo per il quale tale straniero è stato altresì denunciato a piede libero per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Inoltre, sempre nell’ambito dell’attività di polizia in questione, a Ciserano, i Carabinieri hanno arrestato e portato in carcere un marocchino 46enne pregiudicato colpito da un provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Verona – Ufficio Esecuzioni Penali per reati contro il patrimonio. L’uomo dovrà scontare la pena di 4 mesi e 10 giorni di reclusione.

All’operazione in questione ha altresì partecipato il Nucleo Elicotteri dei Carabinieri di Orio al Serio che ha sorvolato la zona per tutto il tempo del controllo di polizia in essere, svolgendo così un monitoraggio anche dall’alto, in stretta comunicazione con le diverse pattuglie presenti in zona.