L’arrivo dei carabinieri tra i palazzi di Zingonia
Bergamo, 1 marzo 2017 - E' rimasta in balia del suo ex per diverse ore. Sequestrata in un appartamento del condominio Athena 1 (le famose torri di Zingonia), in via Monaco, dove è stata anche violentata. Una notte di terrore per una 33enne di origini marocchine, nata a Vaprio d’Adda ma residente a Castel Rozzone. Da domenica notte fino alle prime luci dell’alba di lunedì, quando l’uomo, pure lui marocchino, di 31 anni, irregolare sul territorio e con precedenti, ha deciso di liberare la ragazza.
Seppur sfinita e sotto choc, con le ultime forze che le erano rimaste ha avvertito i carabinieri a cui ha raccontato quello che le era accaduto. Più tardi, grazie alle sua testimonianza, i militari del Nucleo operativo e radiomobile di Treviglio si sono recati in via Monaco per arrestare l’uomo. Quest’ultimo, però, era già scappato di casa, e si stava allontanando in auto, ma la sua fuga è stata di breve durata, perché poco dopo è stato intercettato e arrestato per violenza sessuale, sequestro di persona, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.
Ora il 31enne si trova in carcere e questa mattina verrà interrogato dal giudice delle indagini preliminari per la convalida del fermo. Lei è stata accompagnata in ospedale per essere medicata: la prognosi è di venti giorni. Ancora una brutta storia di violenza su una donna a pochi giorni dall’8 marzo. Secondo una prima ricostruzione, la vittima e una sua amica intorno a mezzanotte erano vicine a un distributore di benzina a Dalmine. Qui è stata notata dal suo ex fidanzato che a forza l’ha costretta a salire in auto e si è diretto verso l’appartamento di Zingonia, dove il 31 enne ha aggredito e poi violentato la ragazza. La poveretta è stata costretta a subire, senza ribellarsi. Poi la liberazione, a quel punto la donna ha dato l’allarme ai carabinieri della Compagnia di Treviglio che sono riusciti a bloccare il marocchino mentre scappava.