Treviglio, sicurezza in città? Dieci varchi presidiati dalle telecamere

Nella lotta contro la microcriminalità, la diffusione e lo spaccio della droga, la polizia locale di Treviglio è stata anche provvista di un cane antidroga

Comandante Antonio Nocera

Comandante Antonio Nocera

Treviglio, 21 agosto 2017 - Dieci ingressi della città sottoposti a videosorveglianza: è un ulteriore passo in avanti compiuto dalla amministrazione comunale per la sicurezza pubblica, grazie ad un contributo della Regione pari all’80% del costo totale dell’impianto, previsto in 80 mila euro. I dieci ingressi presidiati da nuove telecamere sono quelli delle vie Milano, Battisti, Redipuglia, Caravaggio, Pagazzano, Brignano, Bergamo, Pontirolo Nuovo, Canonica e Fara D’Adda. «È un sistema di videosorveglianza per la prevenzione e la repressione dei reati mediante un controllo meticoloso del territorio – precisa il comandante della polizia locale, Antonio Nocera – che avverrà in tempo reale, grazie al collegamento con il Ced della Polizia di Stato». Il nuovo impianto Scntt (Sistema centralizzato nazionale targhe e transiti) segnala immediatamente se la vettura con la targa rilevata è stata rubata. Il sistema mette in allarme le forze di polizia e opera 24 ore su 24.

Nella lotta contro la microcriminalità, la diffusione e lo spaccio della droga, la polizia locale di Treviglio è stata anche provvista di un cane antidroga che si chiama Trevi (da Treviglio). Nei primi 6 mesi dell’anno le giornate impiegate nella ricerca di droghe con Trevi, accompagnato dal suo conduttore (agenti addestrati della polizia locale) sono state 54, con risultati importanti: più volte il cane ha scoperto droga nascosta in vari luoghi, dall’interno di un’auto a una fioriera, al balcone di una casa. Trevi si è dunque rivelato un aiuto prezioso nella lotta allo spaccio, diventando in breve tempo un protagonista della cronaca grazie al suo fiuto, oltre che un formidabile alleato degli agenti di polizia locale in operazioni contro la criminalità.