Gioco d’azzardo, a Treviglio è lotta a tutto campo

Anche una pièce teatrale per combattere la dipendenza da videolottery e slot machine

Slot machine

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Treviglio (Bergamo), 16 gennaio 2018 - Sta per ripartire un percorso sul gioco d’azzardo nelle scuole e nelle famiglie del territorio trevigliese, attraverso iniziative che vanno dagli incontri specifici sull’argomento ad azioni di coinvolgimento teatrale. Promotori: i comuni dell’Ambito di Treviglio, in stretta collaborazione fra un bel gruppo di enti e di organismi. Se ne è parlato a livello di programmi in un incontro nella sala consiliare di Treviglio, dove l’assessore ai servizi sociali del Comune e presidente del Cda di Risorsa Sociale Geradadda, Giuseppina Zoccoli Prandina, ha indicato le “leve” su cui puntare in tema di ludopatie: "Sarà anche organizzata a breve una manifestazione teatrale, “Azzardo del gioco”, dove si dimostrerà che a vincere è sempre il banco. In preparazione si svolgerà un incontro martedì 30 gennaio rivolto a cittadini e associazioni per un percorso di confronto e formazione sul gioco d’azzardo".

Contemporaneamente nelle scuole saranno condotti sforzi mirati alla prevenzione "nella speranza - ha aggiunto l’assessore - che anche le famiglie possano compiere la loro parte". Insomma un’azione coordinata sul territorio. Ecco qualche dato sul fenomeno dell’azzardo nell’area trevigliese, nel 2016: le persone avrebbero singolarmente giocato in media 1.245 euro fra videolottery e slot machine, una cifra considerata notevole se si considera che la media include tutti i cittadini, anche quelli che non giocano mai. Treviglio, in una sorta di “classifica” del gioco pro capite nel territorio, risulta al quarto posto, preceduto, dal primo al terzo, da Arzago d’Adda, Mozzanica e Caravaggio.

I dati, è opportuno precisarlo, rilevano dove è giocato il denaro, non la residenza del giocatore. È dunque possibile che in comuni dove vi sia un forte passaggio di persone compaiano numero alti. Secondo quanto si è appreso, la concentrazione di videolottery e slot machine segue abbastanza la spesa, ovvero dove ce ne sono di più si gioca anche maggiormente. Ecco due esempi. A Calvenzano si giocano in media soltanto 304 euro l’anno procapite nei 19 apparecchi presenti nel territorio, mentre nel vicino comune di Mozzanica, che ha una popolazione simile a quella di Calvenzano, le macchinette sono sei volte tanto e la spesa è di 10 volte più alta.

Insomma sono in programma una serie di iniziative antiazzardo che si propongono di fornire mezzi idonei ad evitare scelte che potrebbero rivelarsi rischiose:da qui l’importanza di un’adeguata e corretta informazione che sta appunto alla radice degli interventi.