Treni, nuova fermata a Treviglio: i pendolari bergamaschi non ci stanno

"Lungi da noi cominciare una guerra tra poveri - affermano i rappresentanti del gruppo - ma l’introduzione di nuove fermate aumenta i tempi di viaggio"

Stazione di Treviglio (De Pascale)

Stazione di Treviglio (De Pascale)

Bergamo, 21 marzo 2017 - Divide i viaggiatori bergamaschi l’annuncio dei giorni scorsi dell’assessore regionale Alessandro Sorte, che ha promesso un potenziamento di treni, a partire dal mese di giugno, della stazione di Treviglio ovest. Soddisfatti, ovviamente i pendolari del Comitato della Bassa Bergamasca, al contrario dei “colleghi” che fanno parte del Comitato Pendolari Bergamasci, preoccupati di un aumento dei tempi di percorrenza da Bergamo a Milano. 

«Lungi da noi cominciare una guerra tra poveri - affermano i rappresentanti del gruppo - ma 48 minuti per percorrere la tratta rimangono troppi, e l’introduzione di nuove fermate non va di certo nella direzione di accorciarli. Ancora una volta Bergamo rischia di essere penalizzata per dare più servizio a chi ne ha già molto». E ciò, sostiene il comitato «complicherebbe ulteriormente la vita di decine di migliaia di viaggiatori bergamaschi che dovrebbero riorganizzare la loro vita e gli interscambi con altri mezzi pubblici». Di qui la richiesta che, in caso di nuove fermate, «sia concessa una coppia di treni veloce aggiuntiva, mattino e sera, che fermino solo a Lambrate e Milano Centrale».