Terremoto in Centro Italia, i pompieri di Bergamo sul posto. Anche 4 unità cinofile

Risposta immediata dalla bergamasca dopo il sisma in Italia centrale. Unità cinofile degli Alpini

Sono 4 le unità cinofile degli alpini di Bergamo ad Amatrice

Sono 4 le unità cinofile degli alpini di Bergamo ad Amatrice

Bergamo, 25 agosto 2016 - La solidarietà dei bergamaschi, in prima fila per aiutare le persone rimaste coinvolte nel terremoto che ha colpito l’Italia centrale. Ieri mattina alle 7 una colonna mobile dei vigili del fuoco del Comando provinciale di Bergamo era già in viaggio con destinazione Rieti. In totale, 22 uomini con una decina di automezzi e stanno già operando ad Amatrice, uno dei paesi maggiormente danneggiati dal sisma. La colonna mobile dei pompieri è formata da Gos, mini ruspe che vengono utilizzate per rimuovere le macerie e i detriti dopo un crollo. A coordinare le operazioni Domenico Remonti. Anche la Provincia di Bergamo, appena appresa la terribile notizia, si è immediatamente allertata con la sua sala operativa regionale per le gestioni delle emergenze.

Il coordinamento provinciale della Protezione civile e la prefettura di Bergamo sono pronte ad inviare i propri gruppi. Anche l’Ana (associazione nazionale alpini) di Bergamo ha dato la sua disponibilità. «Sono già partite quattro unità cinofile da Curno con cani addestrati nella ricerca di superstiti sepolti sotto i detriti - ha dichiarato Roberto Bezzi, membro dell’Associazione alpini di Bergamo - e altri volontari della colonna mobile regionale. Il coordinamento nazionale della Protezione civile Ana valuta constantemente le esigenze e dispone per l’allertamento o l’invio di specialità in base alle necessità delle popolazioni e della situazione man mano che evolve». Già parititi anche un centinaio di volontari organizzati dall’Anpas. Battista Santus, che coordina gli invii di mezzi e materiali a livelli nazionale spiega: «Abbiamo immediatamente attivato un primo modulo da 250 persone e tanto materiale come tende, cucine, tendoni mensa, segreteria e quant’altro». Anche la Caritas locale si è attivata aprendo una sottoscrizione tra i fedeli e i cittadini che vivono nella Diocesi di Bergamo per sostenere i primi aiuti.

Coloro che intendono prendere parte a questa iniziativa di solidarietà possono dare il proprio contributo mediante: offerte consegnate direttamente alla Caritas Diocesana Bergamasca (ufficio amministrativo) in via del Conventino 8 (da lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30, e dalle 14.30 alle 18); oppure bonifico bancario a favore della Caritas Diocesana Bergamasca (sul Credito Bergamasco-Gruppo Banco Popolare-Filiale di Bergamo indicando Iban IT69E0503411105000000006330- Indicando la causale Terremoto centro Italia; o versando sul c.c. postale n. 11662244 intestato alla Caritas Diocesana. Anche la Protezione civile ha avviato una raccolto fondi attarverso un sms “solidale” al numero 45500.