Vuole vedere il figlio: preso per pedofilo

La disavventura di un artigiano di 61 anni, arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale

Il tribunale di Bergamo

Il tribunale di Bergamo

Sotto il Monte (Bergamo), 15 ottobre 2017 - Prima è stato scambiato per un pedofilo a caccia di prede, poi è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e ieri mattina è stato processato per direttissima. È la disavventura capitata a un artigiano di 61 anni, residente a Casale sul Sile (Treviso), separato con due figli, uno di 12 e uno di 3 anni, che venerdì mattina ha deciso di raggiungere Sotto il Monte per fare una sorpresa al figlio minore e incontrarlo alle 8 prima che entrasse all’asilo.

Arrivato nella Bergamasca, però, il navigatore della sua Mercedes nera, si è rotto e l’uomo, non conoscendo la zona, è stato costretto a procedere a tentoni. Ha fermato anche una bambina con la cartella, chiedendo dove fosse la scuola materna. Le mamme di alcuni ragazzini, avendolo visto aggirarsi vicino all’asilo e parlottare con la giovanissima scolara, si sono allarmate temendo la presenza di un pedofilo. Hanno così avvisato la polizia locale, che ha inviato sul posto un agente. Nel frattempo, non essendo riuscito a vedere il figlio, l’artigiano stava per andarsene. A questo punto le versioni del vigile e dell’uomo diventano differenti. Il primo dice che il 61enne avrebbe tentato di investirlo, non riuscendo nell’intento soltanto perchè lui si è gettato terra, riportano una ferita al ginocchio (8 giorni di prognosi). L’imputato, invece, sostiene di non essersi accorto che l’agente voleva fermarlo e di non essersi accorto che era caduto in quanto aveva la visuale coperta da un camioncino. L’artigiano è stato fermato qualche minuto dopo dai carabinieri in un supermercato. Il giudice Anna Ponsero lo ha rimesso in libertà, senza nessuna misura e ha inviato il processo al 30 novembre per la sentenza.