Clusone, rissa per l’affitto di casa. E il padrone blocca il bus

Sul pullman i tre aggressori con le valigie

Uno dei mezzi Sab

Uno dei mezzi Sab

Clusone, 2 febbraio 2018 - I carabinieri della compagnia di Clusone, intervenuti per sedare una rissa in piazza Manzù, si sono trovati davanti questa scena: un giovane di origini ghanesi, poco più che ventenne, ferito e sdraiato sull’asfalto, che bloccava la partenza di un pullman di linea della Sab, in quel momento fermo alla pensilina per far salire i passeggeri della corsa. Altri tre connazionali del ferito, a bordo del bus, con delle grosse valigie.

Che era successo? Dalla ricostruzione fatta dai militari grazie alla testimonianza dell’autista, a bloccare la partenza della corriera era il ragazzo ferito e sdraiato a terra. In pochi minuti sul posto è giunta una pattuglia, già in servizio nella zona per un servizio di controllo del territorio. Dopo aver aiutato il ferito ad alzarsi, i carabinieri hanno ascoltato la sua versione e quella di alcuni testimoni, che poco prima lo avevano visto arrivare in compagnia di tre connazionali che poi erano saliti sul bus.

Il giovane ferito, in particolare, mostrando un coltellino, ha raccontato di essere stato vittima di un’aggressione da parte degli altri avvenuta all’interno di un appartamento di piazza Paradiso. Motivo della rissa, sempre secondo la ricostruzione del ferito, la volontà da parte dei tre connazionali di non pagare l’affitto dell’abitazione di sua proprietà. Ne è nata una discussione, con il padrone di casa che voleva far sentire le proprie ragioni, ma con il trascorrere dei minuti la situazione è degenerata. Sul posto è intervenuto anche il personale medico del 118 che ha soccorso il ragazzo: ha riportato escoriazioni considerate guaribili in una decina dieci giorni. I quattro sono stati portati in caserma e, su disposizione del sostituto procuratore di turno, Fabrizio Gaverini, sono stati denunciati a piede libero per rissa.