Terrorizzò un supermercato, condannato a 2 anni e 8 mesi. Ai domiciliari

Pena lieve per il pregiudicato che rapinò il discount di Ranica puntando la pistola alla testa della cassiera ma venne bloccato da un cliente

Tribunale di Bergamo

Tribunale di Bergamo

Ranica (Bergamo), 21 marzo 2017 - Il 29 agosto scorso, armato di pistola, alle 18 aveva fatto irruzione al supermercato Eurospin di Ranica e, dopo aver minacciato la cassiera, puntandole l'arma alla testa, aveva costretto la donna a consegnargli l'incasso circa 2mila euro.

Il rapinatore, Antonio Saviano, 66 anni, noto pregiudicato, con alle spalle una sfilza di precedenti penali, conosciuto con il soprannome di "banana" (i suoi genitori avevano un negozio di frutta e verdura), era stata però rincorso da un cittadino moldavo, che era riuscito, dopo aver ingaggiato una colluttazione, a bloccarlo e l'aveva consegnato ai carabinieri della stazione di Alzano Lombardo.

Ieri il 66enne, difeso dall'avvocato Roberto Bruni, è stato condannato dal gup Ciro Iacomino a 2 anni e 8 mesi per rapina, furto (il motorino con il quale aveva raggiunto il supermercato, risultato rubato) e detenzione illegale di arma in luogo pubblico. Il giudice ha anche revocato la custodia cautelare in carcere e gli ha concesso gli arresti domiciliari