Annunci di lavoro
Sorisole (bergamo), 17 novembre 2017 - Si era spacciato per il socio di una cooperativa di lavoro interinale e, dietro un compenso di 122 euro, aveva proposto a una sua conoscente di 32 anni, disoccupata, un’occupazione di due anni nell’azienda Brembo. La donna, però, il 14 ottobre scorso, dopo aver consegnato parte dei soldi, si era insospettita ed era andata dai carabinieri a denunciare l’uomo, un 37enne residente ad Almenno San Bartolomeo, che era stato arrestato il giorno seguente per truffa proprio mentre stava incassando la seconda tranche del denaro. La vicenda giudiziaria si è chiusa con la condanna del 37enne a 4 mesi di reclusione. La sentenza è stata pronunciata dal giudice Bianca Maria Bianchi.
L’imputato, difeso dall’avvocato Vanessa Bonaiti, è attualmente libero ed è in cura in una comunità per cercare di liberarsi dai suoi problemi di droga. La vicenda risale al 14 ottobre scorso. È sabato mattina e la 32enne viene chiamata sul suo telefonino cellulare dall’uomo che le propone il lavoro alla Brembo, chiedendole 30 euro per avviare la pratica di lavoro e 70 per la visita medica. La consegna avviene nel pomeriggio a Bergamo, dove il truffatore si presenta con il figlio piccolo. Sabato sera l’uomo, che ha due precedenti per truffa, chiama di nuovo la conoscente e le chiede ulteriori 22 euro per l’Iva. La vittima a quel punto subodora qualcosa di strano. Domenica mattina va dai carabinieri di Villa d’Almè per denunciare l’uomo. Proprio mentre si trova in caserma, riceve la telefonata del 37enne, che le dà appuntamento per il primo pomeriggio in un piccolo parcheggio di Sorisole, il comune dove la donna risiede. I carabinieri la invitano ad accettare e, in abiti borghesi, si appostano nelle vicinanze del parcheggio. Non appena l'uomo prende i 22 euro, lo bloccano e lo arrestano per truffa.