Pontida, il sindaco toglie la tassa sui rifiuti. Ma non alle coppie gay

Fa discutere la nuova decisione della giunta, dopo il caso dei parcheggi rosa riservati alle donne incinte purchè non omosessuali e comunitarie

Tari, la tassa sui rifiuti

Tari, la tassa sui rifiuti

Pontida, 29 settembre 2017 - Una nuova presa di posizione del sindaco di Pontida, Luigi Carozzi, contro le unioni civili. Dopo il caso dei parcheggi rosa riservati alle donne incinte purchè non omosessuali e comunitarie, fa discutere la decisione della giunta che la tassa dei rifiuti sarà azzerata per i residenti che "contraggono matrimonio civile, concordatario" (o secondo altri riti religiosi di confessioni riconosciute dallo Stato italiano) e a coloro che hanno avuto un figlio "entro due anni dalla celebrazione" delle nozze. Una scelta che quindi esclude le coppie omosessuali unite da unioni civili.

LE PRECISAZIONI DEL SINDACO LUIGI CAROZZI 

In vista della scadenza per il pagamento della Tari, il sindaco ha scritto una lettera ai cittadini per ricordare le agevolazioni introdotte a inizio anno. Nella missiva i cittadini, Carozzi scrive: "Con la presente sono lieto di comunicarti che, come avevo promesso in campagna elettorale, la giunta comunale della citta' di Pontida e' riuscita nel suo proposito di contenere il livello delle imposte locali, lasciando piu' di 100mila euro nelle tasche dei pontidesi". "Infatti, oltre ad aver definitivamente cancellato a tutti la tassa sui servizi indivisibili (Tasi), ho ridotto la tassa rifiuti (Tari), introducendo tre categorie esentate", prosegue, elencando tra gli esentati, oltre alle coppie sposate e alle coppie che hanno avuto un figlio nei primi due anni di matrimonio, anche i "piccoli imprenditori che hanno costituito un nuovo esercizio di vicinato nel territorio comunale".

"E' una delibera approvata dal Consiglio comunale a gennaio 2017", ha spiegato il capogruppo del Carroccio ed ex sindaco, Pierguido Vanalli. "Si tratta di agevolazioni, con questo provvedimento vogliamo aiutare e incentivare a fare figli: c'e' chi da' 80 euro, noi abbiamo scelto questa strada", continua. Il provvedimento ha subito suscitato polemiche. "Ci risiamo. I geni della giunta leghista del Comune di Pontida ci riprovano a violare i principi di uguaglianza sanciti dalla nostra Costituzione", ha lamentato il consigliere lombardo del Movimento 5 stelle, Dario Violi, su Facebook. "Dopo i parcheggi rosa riservati alle sole mamme di Pontida, a distanza di due settimane decidono di discriminare le coppie che hanno deciso di unirsi senza celebrare il rito del matrimonio nonche' tutte quelle coppie che per diversi motivi non vogliono o non possono avere un figlio - prosegue Violi -. L'ignoranza di certi personaggi purtroppo non ha limiti e anche questa volta sono pronto ad intraprendere ogni azione perche' venga ripristinata la legalita' e si riaffermi il principio di uguaglianza sancito dalla Costituzione italiana".