Ubriaco picchia la moglie, il vicino la salva e chiama il 112

Il marito violento ha ammesso: "Avevo bevuto ma non l'ho picchiata. Abbiamo litigato e lei è scivolata"

Le botte sulla ex moglie

Le botte sulla ex moglie

Bergamo, 27 marzo 2017 - Da compagno, e padre delle sue due figlie, di 1 e 10 anni, ad  aguzzino. Così i sogni di una vita decorosa in comune si sono trasformati in un incubo per una donna bergamasca di 31 anni, che nella notte tra sabato e domenica è stata picchiata dal marito, ormai ex visto che i due fino all'ultimo episodio vivevano ancora sotto lo stesso tetto, ma solamente per non turbare le loro bambine. L'uomo, un albanese di 31 anni, è stato protagonista di una nottata assai movimentata. Tutto inizia intorno alle 2, in via Borgo Santa Caterina, una delle vie della movida di Bergamo, dove i due hanno un primo alterco, al termine del quale la 31enne riceve due ceffoni sul viso. Arriva un equipaggio delle Volanti e il consorte violento se la cava con una denuncia a piede libero. Un'ora più tardi, gli agenti sono costretti ad intervenire in un locale, sempre nella zona di Borgo Santa Caterina, dove il 31enne albanese, visibilmente ubriaco, sta infastidendo alcuni clienti e ha danneggiato qualche tavolo. Nei suoi confronti scatta una nuova denuncia.

Alle 8,30, infine, sono i carabinieri di Zanica, il comune dove la coppia vive, ad essere chiamati da un vicino di casa che, sentendo delle urla provenire dall'appartamento di fianco al suo, si è precipitato in casa dell'albanese e gli ha strappato dalle mani la moglie, che ha però già ricevuto un paio di sberloni. All'arrivo dei militari, l'uomo si trova sdraiato sul divano del suo alloggio, sprofondato nel sonno, mentre la 31enne bergamasca ha trovato rifugio dal vicino di casa. L'albanese viene arrestato per lesioni e stamattina è comparso davanti al giudice del tribunale di Bergamo per il processo per direttissima. "Ero ubriaco - ha ammesso in aula -, ma non ho picchiato mia  moglie. Abbiamo litigato e lei è scivolata a terra. La colpa di questa situazione è anche di mia madre, che non accetta che io abbia una nuova compagna e aizza mia moglie contro di me". L'uomo è stato scarcerato con la misura dell'obbligo di dimora a Bergamo. Il dibattimento riprenderà il 27 aprile.