Bergamo, 3 ottobre 2016 - Smantellato un giro di patenti rilasciate in maniera fraudolenta mediante smartphone, dieci arresti. L'operazione della polizia stradale di Treviso, scattata alle prime ore di oggi, è coordinata dal pm Federica Baccaglini della procura di Padova, che oltre ai provvedimenti restrittivi ha emesso decine di perquisizioni a carico di indagati delle province di Treviso, Venezia, Bergamo e Brescia.
Si presentavano nelle aule della Motorizzazione Civile di Treviso per sostenere l'esame teorico per la patente muniti di microtelecamere e microauricolari nascosti, ricevendo a distanza le risposte esatte alle domande proposte: sono stati così denunciati dalla polizia di Treviso diversi cittadini stranieri, soprattutto indo-pachistani. Moltissime le persone, con evidenti problemi di comprensione della lingua italiana, interessate a ottenere la licenza di guida superando gli esami in questo modo, in cambio di un compenso che andava tra 2.000 ed i 3.000 euro a candidato. Venivano aiutati da un'organizzazione criminale, attiva sul territorio veneto-lombardo, che operava direttamente nel mondo delle autoscuole del territorio: sono loro che presentavano i candidati alle Motorizzazioni Civili di Treviso, Venezia, Padova e in alcuni casi anche Bergamo, per far superare l'esame della patente in modo fraudolento. Ai candidati veniva posizionato sulla pelle un sistema di trasmissione audio/video via smartphone, ma anche microcamere e mini auricolari wireless, opportunamente occultati, che consentivano di trasmettere al suggeritore le immagini che si presentavano davanti, e di ricevere sui micro auricolari le risposte giuste. L'inchiesta ha permesso di smantellare l'organizzazione che da anni consentiva il conseguimento fraudolento della patente di guida a italiani e stranieri attraverso la falsificazione di centinaia di esami teorici di guida nelle motorizzazioni di Treviso, Padova e Venezia, per un giro d'affari annuo di oltre 600mila euro, circa 2 milioni di euro dal 2013. I provvedimenti sono attualmente in fase di esecuzione da parte della Stradale di Treviso, con l'ausilio di personale del compartimento Polizia stradale per il Veneto e delle sezioni Polizia stradale di Venezia, Vicenza e Bergamo.