Palosco, giovane indiano ucciso da un colpo di pistola: fermati due connazionali

I carabinieri della compagnia di Treviglio li hanno rintracciati a Leno. Denunciato per favoreggiamento un altro indiano

Carabinieri davanti all'abitazione e, nel riquadro, la vittima (De Pascale)

Carabinieri davanti all'abitazione e, nel riquadro, la vittima (De Pascale)

Palosco, 12 settembre 2017 - I carabinieri della compagnia di Treviglio hanno fermato come indiziati di delitto per l'omicidio dell'indiano Amandeep Singh, ucciso domenica sera in una sparatoria a Palosco, due connazionali della vittima e hanno denunciato a piede libero un terzo indiano, con l'accusa di favoreggiamento.

I fermati sono stati rintracciati in nottata a Leno, nel Bresciano. Il ventiduenne era stato raggiunto da un colpo di pistola a una spalla esploso durante una lite ed era poi morto in ospedale a Bergamo. Le indagini, coordinate dal pm Emanuele Marchisio, sono condotte dai carabinieri della compagnia di Treviglio e dai colleghi del nucleo investigativo di Bergamo,