Morto 18enne investito, dolore a Grumello per Omar: "E' cresciuto fra noi, che strazio"

Telgate, Omar Diop e il guidatore, 25 anni, uscivano dalla discoteca

Omar Diop è stato investito mortalmente

Omar Diop è stato investito mortalmente

Telgate, 9 dicembre 2016 - Ancora sangue sulle strade della Bergamasca. La nuova vittima è un giovane di 18 anni, di origine senegalese, Omar Diop, che viveva a Grumello del Monte, operaio in una ditta del paese. Il giovane, che avrebbe compiuto 19 anni tra pochi giorni, è stato investito a Telgate, all’incrocio tra via Lega Lombarda e via Gabriele Locatelli (una strada che corre parallela all’autostrada A4), da una Mercedes condotta da un 25enne bergamasco, M.B., anche lui residente a Grumello.

L'automobilista, sottoposto all’acoltest, è risultato positivo all’etilometro, con un tasso alcolemico di 1,88, quasi tre volte il limite consentito dalla legge che è di 0,5, ed è stato arrestato dai carabinieri per effetto delle nuove norme sull’omicidio stradale. Il drammatico incidente è avvenuto nei pressi della discoteca “Costez” (l’ex “Nikita”). Secondo le prime ricostruzioni, sembra che Omar Diop fosse uscito dal locale per comprare un panino in un baracchino che si trova lì vicino e mentre si trovava sul ciglio della strada, in procinto di attraversare, è stato travolto dalla vettura, che in quel momento, sempre a quanto hanno appurato i militari successivamente intervenuti, procedeva a velocità sostenuta. L’impatto è stato violentissimo. Sul luogo della disgrazia è intervenuto il 118, che ha inviato un’ambulanza e un’automedica. Per il giovane, però, non c’era più nulla da fare a causa delle gravi ferite e lesioni riportate nell’investimento. Sul posto anche i carabinieri, che hanno effettuato i rilievi di legge e hanno sottoposto il conducente della Mercedes all’alcoltest. Gli investigatori dell’Arma hanno appurato che l’automobilista era uscito da qualche minuto dalla discoteca. La morte di Omar Diop è giunta come un fulmine a cielo sereno a Grumello del Monte, dove il giovane viveva con il padre senegalese, Diop Papa Mama Fall, conosciuto in paese con il soprannome di “Iso”, e la mamma, Federica, originaria della Sardegna, in via Moroni. Aveva anche un fratello di 15 anni, studente. La famiglia viveva a Grumello dal 2001 e si era perfettamente inserita: era conosciuta e apprezzata dai residenti. «Sono disperata – spiega commosso il sindaco Nicoletta Noris –. Conoscevo benissimo Omar, l’ho visto crescere, così come il fratello. Per molti anni, infatti, abbiamo abitato nello stesso palazzo. Poi loro si erano trasferiti in un’altra via, ma avevamo mantenuto i rapporti. Omar era un bravissimo ragazzo e questa tragedia proprio non ci voleva».

Con la voce rotta dall’emozione, Noris aggiunge: «Quando stamattina (ieri, ndr) mi hanno comunicato la notizia non volevo crederci. Immagino lo strazio di Federica e “Iso’’, due genitori che vivono per i figli e per la famiglia. Era un ragazzo vivace, come quelli della sua età, molto rispettoso ed educato, non ha mai dato problemi. Insieme ai suoi amici frequentava l’oratorio ed era un grande appassionato di calcio».