Regionali Lombardia, Renzi: "Fossi in Maroni mi preoccuperei di un avversario come Gori"

Nella tappa a Bergamo il segretario Pd sostiene la candidatura a governatore del sindaco Giorgio Gori

Matteo Renzi a Ponte San Pietro

Matteo Renzi a Ponte San Pietro

Ponte San Pietro (Bergamo), 15 novembre 2017 - La sfida "è difficile", ma Giorgio Gori "può portarla a casa" con una coalizione "la più larga possibile". Matteo Renzi arriva con il treno del Pd a Bergamo e sostiene la candidatura del sindaco alle Regionali della Lombardia. "Giorgio è un punto di riferimento per tanti, sta facendo il sindaco molto bene, arriva da un'esperienza manageriale e imprenditoriale e poi ha scelto di farsi coinvolgere da questa esperienza politica con una generosità e una passione che gli riconoscono anche i suoi avversari. Adesso - dice Renzi al fianco del candidato - la sfida per la Lombardia è una sfida difficile, è una sfida impegnativa ma che Giorgio Gori, con l'aiuto di tutti e con una coalizione più larga possibile, può riuscire a portare a casa. Sarà una sfida affascinante e io lo ripeto: se fossi in Roberto Maroni di uno come Giorgio Gori mi preoccuperei".

E in merito all'attacco informatico di Anonymous ai siti istituzionali, l'ex premier, in visita al data center di Aruba, ha osservato: "C'era un presidente del Consiglio che voleva investire sulla cybersecurity, profondamente attaccato da molti commentatori, come sapete". Prima di concludere la visita a Ponte San Pietro il segretario del Pd ha  sottolineato: "Il business dei dati sarà un pezzo del futuro".