Curno, ladri in fuga ma il motore fonde: l'inseguimento finisce con l’arresto

I due ragazzi avevano rubato 28 magliette griffate del valore di 1.700 euro

Una pattuglia dei carabinieri

Una pattuglia dei carabinieri

– BERGAMO –

HANNO DETTO di essere arrivati in Italia sei mesi fa come turisti, con un po’ di denaro che garantiva loro un discreto benessere.

Ma tutto ciò è sfumato nel nella e così, mossi dalla disperazione, due cileni di 24 e 19 anni, residenti a Milano, incensurati, si sono improvvisati ladri, ai danni soprattutto di centri commerciali. L’ultimo colpo, sabato intorno alle 13, all’Iper di Seriate, dove si sono impossessati di 28 magliette Lacoste (per un valore complessivo di 1.700 euro), è stato loro fatale. Subito dopo, infatti, si sono recati al centro commerciale di Curno, dove il 30 aprile scorso avevano rubato della merce ed erano riusciti a scappare. Ma sono stati riconosciuti dai dipendenti, che hanno avvisato i carabinieri di Bergamo.

All’arrivo dei militari, il 19enne, che era alla guida di una vecchia Mini Cooper, acquistata regolarmente a Milano da un cittadino ecuadoriano, ha pigiato il piede sull’acceleratore. Ne è nato un inseguimento a sirene spiegate, che è terminato dopo qualche chilometro, in una strada sterrata, in quanto la vettura dei fuggitivi ha fuso il motore.

I DUE hanno tentato di proseguire la fuga a piedi, ma sono stati bloccati dopo qualche metro e arrestati per furto e resistenza a pubblico ufficiale. Nella Mini Cooper, in una borsa schermata, per evitare che scattasse l’allarme alle casse, gli investigatori dell’Arma hanno rinvenuto le Lacoste rubate all’Iper.

Ieri mattina i due complici sono stati processati per direttissima. Il giudice Antonella Bertoja ha convalidato l’arresto e ha disposto la loro scarcerazione con la misura del divieto di dimora a Bergamo e provincia. Il dibattimento è stato rinviato al 5 giugno prossimo.

M.A.