Trescore Balneario, il "killer dei gatti" a processo anche per stalking

Il 40enne avrebbe inviato a una donna numerosi messaggi di carattere sessuale molto spinti. Quest'ultima è una delle persone che stava per affidargli il proprio gatto, ma ci aveva poi ripensato

Gattini in una specie di tana

Gattini in una specie di tana

Trescore Balneario (Bergamo), 4 maggio  2016 -  Nuovi guai giudiziari per il 40enne di Trescore Balneario già a processo per maltrattamenti e uccisione di animali, perchè, secondo l'accusa, nel 2014 avrebbe seviziato e poi ammazzato cinque gatti: stando alle contestazioni, l'uomo nel periodo incriminato aveva contattato, attraverso inserzioni web, alcune persone che davano in adozione i propri mici (molti erano cuccioli), convincendole ad affidarli a lui; poi però aveva maltrattato gli animali, documentando le sevizie attraverso delle fotografie che lui stesso aveva fatto avere a coloro che gli avevano dato in custodia i felini, spedendole con WhatsApp. Oggi, invece, il 40enne, che è assistito dall'avvocato Isabella Colombo, è stato rinviato a giudizio per stalking nei confronti di una donna di 40 anni, una delle persone che stava per affidarle il proprio gatto, ma ci aveva poi ripensato.

Il 40enne le avrebbe inviato, sempre via WhatsApp, numerosi messaggi di carattere sessuale molto spinti. Nonostante la nuova indagine aperta contro di lui, l'uomo non avrebeb smesso di molestare via web la donna: anche negli ultimi tempi, infatti, le avrebbe inviato diversi messaggi sessuali. Nel frattempo il suo legale ha nominato un consulente psichiatrico che proprio in questi giorni sta completando la perizia per accertarne la capacità di intendere e volere. La donna vittima dello stalking ha già testimoniato al processo è imputato di maltrattamenti e uccisione di animali.