Cuccioli di labrador (Olycom)
Bergamo, 18 luglio 2017 - Vita da cani? Si grazie. Se una volta l’espressione veniva utilizzata per descrivere una sorta di «vitaccia», oggi è sinonimo di diritti e qualità. Via catene, gabbie, e spazi angusti, museruole "stringi bocca" e collari a strozzo. Il comune di Bergamo istituisce il «Garante per la tutela degli animali», una figura professionale con l’obbligo di segnalare alla Polizia locale, eventuali maltrattamenti in difesa della specie animale, promuovendo nel contempo la diffusione delle buone pratiche, a tutela dei diritti degli animali: cani, gatti, animali acquatici avifauna, anfibi, rettili e fauna selvatica. Con questo obiettivo, si è istituito un tavolo permanente di confronto, con le principali associazioni animaliste, tra cui Enpa, Wwf, Lav, Oipa, Ugda e Legambiente. "Il rispetto degli animali è alla base del rispetto verso l’intero genere umano, il nuovo regolamento ha lo scopo di educare l’intera popolazione alla corretta convivenza tra uomo e animali" - ha spiegato la Garante Paola Brambilla.