Furti di carte di credito carburante: colpi anche a Bergamo, Brescia e Pavia. Sei arresti

Smantellata un'organizzazione criminale transnazionale ai danni di numerose aziende di autotrasportatori con sede in Italia ed Austria

Furti di carte di credito carburante, frame video Polizia di Stato

Furti di carte di credito carburante, frame video Polizia di Stato

Bergamo, 16 gennaio 2017 - Maxi operazione della polizia di Trento contro i furti di carte di credito: il bilancio è di 4 custodie cautelari in carcere, 3 arresti domiciliari e 5 denunciati a piede libero. Le persone sono a vario titolo accusate dei reati di associazione per delinquere, furto aggravato, indebito utilizzo di carte di credito e reato transnazionale.

Le indagini dei poliziotti della Squadra mobile hanno portato alla luce un vasto traffico di carte di credito di carburante rubate da un'organizzazione criminale transnazionale ai danni di numerose aziende di autotrasportatori con sede in Italia ed Austria. La banda criminale da luglio a novembre 2015 aveva commesso 14 furti ai danni di aziende del settore autotrasporti in Italia e, tra la fine del 2014 e l`inizio 2015, 12 furti in Austria. In particolare nella seconda metà del 2015, dopo alcuni furti di schede di carburante avvenute in Trento ed Ala ai danni di aziende di trasporti, gli investigatori viste le modalità delle azioni, intuirono che si trovavano di fronte ad una organizzazione strutturata che aveva quale scopo quello di procurarsi denaro attraverso la vendita a terzi del carburante prelevato dai distributori mediante delle tessere carburante rubate.

Durante le indagini la Squadra mobile ha scoperto che la banda, composta da cittadini italiani, sloveni, bosniaci, bulgari, macedoni e rumeni, nello stesso periodo aveva commesso numerosi furti sia in Italia che in Austria ed iniziava così un`intensa collaborazione con la Landespolizeidirektion austriaca. Al termine delle indagini è emerso che i malviventi avevano commesso furti in 10 provincie italiane (Trento, Treviso Ferrara, Modena, Piacenza, Brescia, Bergamo, Pavia, Torino, Novara) e in 3 länder austriaci; 14 aziende italiane e 12 aziende austriache vittime dei furti; 145 carte di credito carburante rubate; 22 le tessere viavcar rubate; 5 le tessere varie (postepay-autostradali estere ecc..), 288 gli utilizzi indebiti delle carte rubate in Italia; 113.490 i litri di gasolio prelevato indebitamente in Italia; 65.590 i litri di gasolio prelevato indebitamente in Austria; causando oltre un milione di euro il danno economico. Nell`esecuzione delle ordinanze sono stati coinvolti gli Uffici Interpool e le polizie dell`Austria, Bulgaria, Macedonia.