Fiorano al Serio, agli arresti in casa con 15 chili di droga

Nonostante si trovasse agli arresti domiciliari per una vicenda di droga, continuava a spacciare

Sotto sequestro

Sotto sequestro

Fiorano al Serio (Bergamo), 26 novembre 2017 - Nonostante si trovasse agli arresti domiciliari per una vicenda di droga, non aveva perso il vizio e continuava a spacciare, detenendo nella sua abitazione ingenti quantitativi di marijuana e hascisc. L’attività illecita è stata però scoperta e smantellata dai carabinieri della stazione di Fiorano al Serio, che hanno arrestato un immigrato marocchino di 27 anni, alle spalle diversi precedenti penali, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio.

Nella sua abitazione i militari dell’Arma hanno rinvenuto 15 chilogrammi di droga, 9 kg di marijuana, 5 di hascisc e uno di cocaina. Ora l’extracomunitario si trova nel carcere di Bergamo, dove domani sarà interrogato dal giudice per le indagini preliminari al quale, se lo vorrà, potrà fornire la sua spiegazione oppure, come gli consente la legge, avvalersi della facoltà di non rispondere. Il blitz dei carabinieri è avvenuto venerdì pomeriggio, ma l’indagine era partita qualche settimana fa in seguito alle numerose segnalazioni ricevute in caserma dagli investigatori da parte di alcuni vicini di casa del marocchino. I cittadini lamentavano un continuo viavai sospetto dall’appartamento del magrebino, tutta gente dall’aspetto poco rassicurante. I militari hanno così effettuato diversi appostamenti per accertare se l’uomo, nonostante fosse gli arresti domiciliari, avesse ricominciato a spacciare.

Avuta la certezza dei loro sospetti, venerdì pomeriggio, con la scusa di controllare che fosse in casa, rispettando la misura cautelare disposta nei suoi confronti dal giudice del tribunale di Bergamo, i carabinieri si sono presentati alla porta dell’abitazione dell’immigrato. Una volta in casa, hanno iniziato le ricerche della sostanza stupefacente e ben presto hanno scoperto i 15 chili di droga, che erano nascosti in un borsone, a sua volta celato in un armadio. Oltre alla marijuana, all’hascisc e alla cocaina, i militari hanno rinvenuto anche del materiale utilizzato per il confezionamento dello stupefacente e una pistola a salve priva del tappo rosso. L’operazione portata a termine dagli investigatori dell’Arma è stata salutata con soddisfazione dai vicini di casa del marocchino, che non ne potevano più di dover convivere a tutte le ore del giorno e della notte con quel viavai di tossicodipendenti e pusher.