Bergamo, inaugurata la fermata ferroviaria dell'ospedale/ FOTO

L'assessore Sorte: "Il primo tassello della nuova tratta della salute". Il governatore Maroni: "Un'opera molto importante". Da febbraio 2018 anche un nuovo parcheggio

Bergamo, inaugurata la fermata ferroviaria dell'ospedal

Bergamo, inaugurata la fermata ferroviaria dell'ospedal

Bergamo, 12 dicembre 2017 - Inaugurata ufficialmente oggi, alla presenza del presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, e dell'assessore alle Infrastrutture e Mobilita', Alessandro Sorte, la nuova fermata dei treni " Bergamo ospedale".  Fermeranno 34 treni al giorno, 7 giorni su 7, dalle 6 del mattino alle 23 di sera. 

Sorte l'ha definita il primo tassello della nuova "tratta della salute" perche', nell'ambito del raddoppio ferroviario della Montello-Ponte San Pietro, l'attuale stazione di Seriate sara' soppressa e spostata nei pressi dell' ospedale "mettendo cosi' in collegamento diretto grazie ad un servizio che sara' praticamente come quello di una metropolitana (con un treno ogni 15 minuti) due eccellenze sanitarie della nostra Regione". "Non e' tutto pero' - ha proseguito Sorte - perche' anche il gruppo che gestisce l' ospedale di Ponte san Pietro ha gia' dato la disponibilita' a finanziare con fondi propri la realizzazione di una fermata nei pressi del nosocomio. Non sara' facilissimo collegare 3 ospedali della Provincia con il treno, ma quanto meno bisogna provarci".

La realizzazione della nuova fermata rientra tra gli interventi previsti dall'Accordo tra Regione Lombardia e RFI sottoscritto il 19 gennaio 2016 e rappresenta la prima fase di un progetto ben piu' ampio quale il raddoppio della linea ferroviaria Ponte San Pietro- Bergamo-Montello, con un investimento di 70 milioni di euro. La pensilina d'attesa lunga 70 metri circa, il marciapiede alto 55 cm e lungo 250 metri, dotato di percorsi tattili per ipovedenti e il sistema di informazioni ai viaggiatori, con monitor e annunci sonori, sono raggiungibili attraverso scale e rampe e collegati al piazzale dell' ospedale da un percorso ciclopedonale illuminato. I lavori della nuova fermata Bergamo Ospedale sono cominciati lo scorso 4 ottobre e hanno avuto un costi di 1.5 milioni di euro a carico di RFI. Insomma, secondo Sorte, hanno proprio ragione i pendolari che, a sole 48 ore dall'avvio del nuovo servizio, hanno gia' detto che la "loro vita e' cambiata". "E questo - ha aggiunto - non puo' che essere l'obiettivo e l'auspicio di chi fa politica mettendo a centro l'interesse dei cittadini".

L'assessore ha quindi ricordato che ogni giorno, al Papa Giovanni XXIII, accedono oltre 10.000 persone fra pazienti, parenti, personale medico e sanitario, per un totale di circa 4 milioni di ingresso l'anno. "Di fronte a questi numeri - ha continuato - e a una struttura conosciuta e riconosciuta non solo in Italia era impensabile stare fermi e non sfruttare la vicinanza significativa con i binari della ferrovia. Ci abbiamo creduto e oggi siamo qua". "Questa - ha concluso Sorte - e' la Bergamo del futuro: non solo bella e ospitale, ma accessibile perche' ben collegata non solo con tutta la sua provincia e le valli, ma anche con Milano e gli aeroporti grazie alle coincidenze ferroviarie".

"Un'opera molto importante per i cittadini. E noi come Regione Lombardia siamo impegnati sia nei grandi progetti strategici, come Pedemontana, sia su interventi piu' piccoli, come questo, che rispondono alle esigenze del territorio", ha aggiunto o Maroni, sottolineando che il risultato è stato raggiunto con il "metodo del dialogo. Ascoltare le richieste dei territori, è fondamentale. Lo abbiamo fatto qui, lo abbiamo fatto per tutte le opere finanziate con il 'Patto per la Lombardia' sottoscritto con l'allora Governo Renzi. Proprio lunedì prossimo - ha aggiunto - porteremo in Giunta la finalizzazione degli 80 milioni per i Comuni, mentre per i 47 milioni delle Province lo abbiamo già fatto".

Parlando di grandi opere, Maroni ha ribadito che "a giorni attendiamo la chiusura, mi auguro favorevole, dell'iniziativa che aveva chiesto il fallimento di Pedemontana Spa. Non ci sono le condizioni per il fallimento e spero che il Tribunale ponga fine a una vicenda che ci ha costretto a uno stop sulla progettazione e programmazione dei lavori". "Ci aspettano - ha proseguito il presidente lombardo - nuove ed entusiasmanti iniziative, con Rfi e Anas. Proprio la settimana scorsa, abbiamo costituito - ha ricordato - la nuova società mista Regione Lombardia e Anas, che gestirà oltre 2.000 km di strade ex provinciali, sulla quella abbiamo messo risorse importanti, 60 milioni all'anno (30 Regione Lombardia e 30 Anas), per la manutenzione ordinaria e straordinaria".

Nell'occasione e' stato anche presentato anche il nuovo parcheggio da 500 posti per i dipendenti dell' ospedale che entrera' in funzione il prossimo 1 febbraio. Un'altra opera tanto attesa dal territorio che contribuira' a sgravare il traffico intorno all' ospedale e rendera' piu' facile trovare un posto a chi per forza di cose deve usare l'auto per raggiungerlo.