Con lampeggiante, paletta e pistola. Inseguimento vero ma agente finto

A Treviglio un operaio con contrassegni taroccati rincorreva un’auto

materiale sequestrato

materiale sequestrato

Treviglio, 25 giugno 2017 - Un inseguimento degno di un film poliziesco americano, con un’auto, con tanto di lampeggiante blu accesso sul tetto, che inseguiva ad alta velocità un’altra vettura. Peccato che l’inseguitore, come hanno accertato i carabinieri di un equipaggio del nucleo radiomobile della compagnia di Treviglio, non apparteneva né all’Arma, né alla polizia di Stato. Il singolare episodio è accaduto nella notte tra venerdì e ieri lungo la strada provinciale 122. Il falso rappresentante delle forze dell’ordine, un operaio 26enne residente nella Bassa Bergamasca, incensurato, dopo essere stato fermato è stato denunciato a piede libero per possesso di segni distintivi delle forze dell’ordine contraffatti. Oltre al lampeggiante, nell’abitacolo della sua macchina, i militari hanno infatti rinvenuto anche una pistola giocattolo, priva del tappo rosso, e una paletta con l’emblema della Repubblica Italiana, comunemente in uso a polizia e carabinieri.

Il ragazzo si è giustificato dicendo che aveva fatto una bravata e si è detto dispiaciuto per quello che era successo, scusandosi anche con l’automobilista che aveva preso di mira. Tutto è iniziato dopo la mezzanotte, quando la “gazzella” si è imbattuta nel 26enne che, a folle velocità e con il lampeggiante attivo sul tetto della sua auto, stava inseguendo un automobilista. Gli investigatori dell’Arma si sono immediatamente accodati al giovane credendo, in un primo momento, di essere capitati nel mezzo di un inseguimento di un malvivente. Quando, però, sono riusciti a bloccare le due vetture, hanno scoperto, con grande sorpresa, che il 26enne non era un agente di polizia o un carabiniere, bensì un semplice operaio che, credendosi probabilmente il protagonista di un film dell’ispettore Callaghan, si era gettato all’inseguimento del malcapitato automobilista. I carabinieri hanno sequestrato il lampeggiante, la paletta e la pistolae stanno ora cercando di accertare se si sono trovati di fronte ad un fatto isolato o se il 26enne anche in passato si sia reso protagonista di episodi simili.