Falso Made in Italy, scoperto traffico di camicie: società bergamasca nei guai

Dal 2011 al 2016 la società bergamasca ha acquistato dall'Ungheria 37.867 camicie spacciate per prodotti di alta sartoria italiana

Militari della guardia di finanza  (foto di repertorio)

Militari della guardia di finanza (foto di repertorio)

Bergamo,13 gennaio 2018 - Camicie di alta sartoria, prodotte interamente in Ungheria ma riportanti la falsa indicazione "Made in Italy": erano dirette nella Bergamasca. La guardia di finanza di Gorizia ha scoperto un commercio di falso made in Italy del valore di 3,5 milioni di euro. Tutto ha avuto inizio nel marzo 2016, quando in un furgone fermato a Gorizia, nei pressi del valico di Sant'Andrea, proveniente da una cittadina a 160 chilometri da Budapest e diretto nei punti vendita di una società in provincia di Bergamo, sono state scoperte e sequestrate 256 camicie di alta sartoria e su misura, realizzate interamente nel Paese magiaro, ma recanti la falsa attestazione di origine italiana. Le successive indagini, con perquisizioni nella Bergamasca, hanno consentito di accertare che la società dal 2011 al 2016 ha acquistato dall'azienda ungherese e venduto 37.867 camicie con le medesime caratteristiche di quelle sottoposte a sequestro.