Espulso torna in Italia per amore, preso

Un immigrato marocchino voleva rivedere e sposare la sua fidanzata, residente a Romano di Lombardia

pattuglia Polizia Locale

pattuglia Polizia Locale

Bergamo, 28 aprile 2017 - Nonostante il 16 novembre scorso fosse stato espulso dall'Italia, con il divieto di farvi ritorno non prima di 5 anni, una settimana fa, dopo un viaggio iniziato dal Marocco e passato poi attraverso la Spagna, un immigrato marocchino di 28 anni è invece tornato nella Bergamasca. Motivo? Per amore. Voleva rivedere e sposare la sua fidanzata, una sua coetanea di origine romena, residente a Romano di Lombardia, nella Bassa Bergamasca.

Il suo soggiorno in Italia è però durato pochi giorni. Giovedì pomeriggio il 28enne, accompagnato dalla futura moglie, si è recato alla centrale della polizia locale per verificare se fossero in regola i documenti riguardanti la dichiarazione di ospitalità. Ma qui è stato arrestato per reingresso illegale. I poliziotti, controllando i suoi documenti, che erano in regola, hanno infatti accertato che l'uomo non avrebbe dovuto trovarsi nella Bergamasca. "Ho sbagliato - ha ammesso stamattina durante il processo per direttissima -, ma volevo a tutti i costi tornare dalla mia fidanzata e effettuare le pratiche del matrimonio. Senza di lei non posso stare". Al giudice non è rimasto altro da fare che convalidare l'arresto e dare il nulla osta per la nuova espulsione.