Ai domiciliari per droga, la madre: "Se esci ti porto in cella a calci"

Il giovane è stato arrestato con un amico a Osio Sopra

La droga e i soldi sequestrati a Osio Sopra

La droga e i soldi sequestrati a Osio Sopra

Bergamo, 28 aprile 2017 -  Il giudice del tribunale di Bergamo Giovanni Petillo aveva appena concesso gli arresti domiciliari al figlio, arrestato giovedì pomeriggio per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti, quando la madre, presente in aula, si è alzata, si è avvicinata al ragazzo, 21 anni, incensurato, di professione pizzaiolo, e lo ha affrontato a muso duro: "Se vìoli gli arresti domiciliari, in carcere ti porto io a calci". E' terminato in questo modo, stamattina, il processo per direttissima contro un 21enne di Osio Sopra e un suo amico di 40 anni, finiti in manette giovedì pomeriggio, a seguito di un blitz effettuato dai carabinieri con l'ausilio delle unità cinofile nell'abitazione del 40enne, dove sono stati rinvenuti due involucri di eroina, del peso di 19,9 e 25,7 grammi, altri 5,64 grammi di coca e 2 grammi di eroina, olte a due bilancini di precisione e a un quaderno dove erano annotate le entrate dell'attività illecita e il numero di telefono di parecchi clienti della coppia.

"Ci siamo conosciuti circa un anno fa - hanno spiegato i due imputati - perchè frequentavamo un immigrato di colore che a Osio Sotto commerciava in sostanze stupefacenti. Poi è dovuto fuggire perchè le forze dell'ordine gli stavano addosso e il suo posto è stato preso da un marocchino, che però è stato arrestato. E quindi abbiamo deciso di gestire noi lo spaccio". Il giudice ha convalidato l'arresto e ha concesso ad entrambi i domiciliari: il 21enne nella casa dove vive con la mamma (è separata), il 40enne nell'abitazione teatro dell'operazione dei militari. Di solito il giudice non concede la misura alternativa nello stesso posto dove è stata trovata la droga, ma in questo caso ha fatto un'eccezione in quanto l'imputato vive con l'anziana madre, 78 anni, disabile, e si deve prendere cura di lei. Il dibattimento è stato rinviato al 14 luglio.