Sesso a pagamento con minori, la difesa di Fumagalli: ignaro della loro vera età

Fumagalli non intende negare gli incontri a pagamento con i ragazzi, ma nega invece di sapere che fossero minorenni: è la versione che venerdì 19 fornirà anche al giudice di Brescia

Corrado Fumagalli

Corrado Fumagalli

Brescia, 18 febbraio 2016 - Basso profilo per Corrado Fumagalli dopo il rientro in Italia dal Brasile: il presentatore televisivo verrà interrogato per venerdì 19 alle 13 con il gip di Brescia Alessandra Sabatucci e intanto si defila dai vari palcoscenici sui vari social e media. Il 48enne conduttore di programmi hard è da giovedì sera ai domiciliari nella sua casa di Pognano per l'inchiesta sulla prostituzione minorile della Procura di Brescia. A differenza degli altri 11 indagati, che erano già stati sentiti lunedì in Procura, Fumagalli non era potuto comparire davanti al giudice perché in vacanza in Sudamerica, dove si trovava già da prima di sapere di essere indagato. Ieri pomeriggio il rientro, prima a Malpensa e poi in caserma dai carabinieri di Treviglio, dove gli è stata notificata l'ordinanza ai domiciliari. Il suo legale, l'avvocato Benedetto Maria Bonomo, ha spiegato che Fumagalli non intende negare gli incontri a pagamento con i ragazzi, ma nega invece di sapere che fossero minorenni: è la versione che domani fornirà anche al giudice di Brescia.

Fumagalli ha intanto deciso di rimuovere le varie pagine Facebook personali e quella dei fan (con oltre 40 mila iscritti) e ha annunciato, tramite il legale, che sospenderà per il momento le partecipazioni a trasmissioni tv e fiere, mantenendo un basso profilo fino a quando la vicenda non sarà chiarita, anche qualora dovesse essere autorizzato dal giudice a continuare la propria attività lavorativa