Caravaggio-Treviglio, in marcia per ricordare le vittime della mafia

Corteo con 2mila persone organizzato da Libera nella Giornata nazionale per ricordare le vittime della cosche

La posa del ceppo in onore di Antonio Montinaro, caposcorta di Giovanni Falcone

La posa del ceppo in onore di Antonio Montinaro, caposcorta di Giovanni Falcone

Bergamo, 21 marzo 2017 - Bergamo ha onorato il 21 marzo, Giornata nazionale della memoria delle vittime delle mafie, con la lettura dei nomi dei 943 uccisi dalle cosche, porgendo particolare attenzione alla figura di Antonio Montinaro, caposcorta di Giovanni Falcone, morto con lui nella strage di Capaci, e precedentemente in servizio alla Questura di Bergamo per quattro anni. 

L’omaggio a questi eroi è passato attraverso un corteo partito da Caravaggio con 500 persone e giunto Treviglio con oltre 2mila partecipanti, di cui il 90% studenti. Il momento clou della manifestazione, organizzata e coordinata da Rocco Artifoni rappresentante di Libera, è stato il raccoglimento del corteo tra le due vie che costeggiano le scuole superiori  Zenale e Butinone e Simon Weil di Treviglio. Punto in cui la vedova Tina Montinaro, ha posto il ceppo sul quale è stata incisa una poesia dedicata ad Antonio Montinaro, scritta dall’amico e collega Angelo Lino Murtas, vicequestore di Bergamo. Sarà, dunque, proprio quel passaggio tra le due scuole ad essere dedicato a Antonio Montinaro.