Sì alle nozze con i cani-paggetti, Brignano offre ospitalità agli sposi

Dopo il no del sindaco di Pontirolo, la coppia ha trovato disponibile un altro primo cittadino

La coppia di sposi con i loro cani

La coppia di sposi con i loro cani

Pontirolo Nuovo, 18 luglio 2017 - Si avvia al classico lieto fine la vicenda di Massimiliano Fabricatore, 52 anni, e Veronica Appiani, 37, i due futuri sposi che nelle scorse settimane avevano chiesto al sindaco di Pontirolo Nuovo, Gigliola Breviario, di consentire ai loro due cani, due Bullmastiff di 3 e 4 anni (rispettivamente un maschio e una femmina), di portare le fedi nuziali durante la cerimonia civile in municipio. Il primo cittadino, però, si era rifiutato costringendo i due a cercare un altro Comune che accettasse la loro richiesta. Sabato scorso, la lieta novella. Il sindaco di Brignano Gera d’Adda, Beatrice Bolandrini, dopo aver incontrato i due futuri sposi, si è detta disponibile ad esaudire «senza nessun problema il loro desiderio. Non ci vedo nulla di strano, anche se rispetto la decisione della mia collega». E così, il 3 marzo prossimo, Athena e Black Damon, gli adorati cani di Massimiliano Fabricatore e Veronica Appiani, saranno, insieme a loro figlio, i paggetti della cerimonia nuziale. «Siamo soddisfatti – spiega Massimiliano, lo sposo -. Il sindaco ha dimostrato di avere una mente più aperta e molti meno pregiudizi della collega di Pontirolo Nuovo».

Le nozze verranno celebrate nella sala affrescata di Palazzo Visconti, sede del Municipio. «Ci hanno stupito, a me e a Veronica, la gentilezza e la naturale e spontanea comprensione del primo cittadino di Brignano Gera d’Adda rispetto al tema trattato. Ma stupirsi, in questi casi, è indice di quanto in Italia ci siano ancora tanti preconcetti e tanta arretratezza. Nel caso in questione, lo ripeto ancora una volta, deve passare il messaggio che bisogna tutelare i diritti di una persona che vuol fare una cosa in cui crede. Sono le nostre nozze, non quelle del sindaco di Pontirolo. I nostri cani fanno parte della famiglia, hanno sempre vissuto con noi, vengono in vacanza, sono addestrati, li portiamo al ristorante, non hanno mai creato problemi». «Purtroppo – sottolinea ancora Massimiliano – questa vicenda ha scatenato una feroce contrapposizione sui siti online tra chi è a favore degli animali e chi, invece, li odia. Ma non era questo il messaggio che doveva passare. Ormai i cani sono accettati dappertutto, nelle spiagge, negli alberghi, nei ristoranti. Non vedo perchè non possano presenziare da protagonisti al nostro matrimonio».