Il Capodanno dei cani? Senza botti, in un'oasi silenziosa

Il rifugio nel borgo di Olera scelto per proteggere gli animali di casa

Alcuni quattrozampe

Alcuni quattrozampe

Bergamo, 30 dicembre 2017 - Sarà un Capodanno col botto per l’Asilo dei Popi, che quest’anno ha registrato il tutto esaurito per gli amici a quattro zampe, che dall’alto del Borgo medievale di Olera, a pochi chilometri da Bergamo, sono pronti a godersi, in tutta tranquillità, lo spettacolo di stelle che pervaderà il cielo del paese, nella notte più lunga dell’anno. Ramon Gritti e Marta Cortinovis, insieme ai loro popi, Helena, Tara, Nerone, Pepe e Tom, aprono le porte dell’asilo per festeggiare la notte di San Silvestro a base di coccole, giochi e un cenone preparato ad hoc, con carne, pesce, frutta, verdura e il classico panettone appositamente preparato per loro. «Prima di tutto, loro» è così che Ramon presenta il suo asilo.

Niente rumori molesti ma solo luci e colori, lontano dal frastuono della città e dallo scoppiettio dei botti, esplosi per celebrare tradizionalmente il nuovo anno. Immerso in un’area verde di 3.500 metri quadrati, rigorosamente a prova di fuga, l’asilo si sta così preparando a salutare il nuovo anno in un’atmosfera suggestiva, al riparo dal fragore che mette gli animali in una naturale reazione di spavento, portandoli frequentemente a perdere l’orientament e a esporsi al rischio di smarrimento. In città, in vista di Capodanno, non è prevista alcuna ordinanza restrittiva anti-botti, ma il Comune di Bergamo, insieme ai Comuni limitrofi, fa leva sul senso civico della cittadinanza, lanciando un appello a non sparare botti, petardi, razzi e mortaretti - benché in libera vendita - in luoghi coperti o scoperti, pubblici o privati, consapevoli delle conseguenze che possono avere sulla propria sicurezza e quella degli altri, animali compresi.

«Confidiamo nel senso di responsabilità dei cittadini, affinché si dimostrino rispettosi sia verso le persone, anziani e bambini in particolare, che verso gli animali, i più terrorizzati dal rumore e dalle esplosioni» spiega il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori. Le limitazioni contenute nel protocollo aria di Regione Lombardia imporrebbero uno stop a botti e spettacoli pirotecnici a Bergamo e nei Comuni vicino, anche quelli non organizzati, e qualora l’avviso non venisse rispettato, i trasgressori potrebbero incorrere in sanzioni non indifferenti.