Processo Bossetti, i Ris: "Le sferette sul corpo di Yara identiche a quelle sul furgone del muratore"

A sostenerlo durante l'udienza di oggi il comandante del Ris di Parma Giampietro Lago.

Yara Gambirasio

Yara Gambirasio

Bergamo, 30 ottobre 2015 - E' ancora il comandante del Ris Giampietro Lago il protagonista dell'udienza di stamattina del processo a Massimo Bossetti. Il colonnello ha parlato del materiale trovato sul corpo di Yara. Cioè le fibre che sono considerate compatibili per analisi chimiche, morfologia e composizione a quelle dei sedili del furgone di Bossetti. E poi le sferette di metallo (individuate con uno strumento che ingrandisce le particelle 200.000 volte più di uno tradizionale) e sono risultate essere composte da del ferro e in parte di manganese e cromo. Materiali praticamente assenti nel terreno dov'e stato trovato il corpo di Yara e anche negli indumenti degli studenti o delle ragazze della palestra di Brembate Sopra, ma che erano presenti in grandissima quantita' sui sedili del furgone di Bossetti.  "Gli esiti del lavoro di comparazione tra le sfere di metallo trovate sul corpo e quelle acquisite dall'autocarro dell'imputato supportano le ipotesi che sia stato il tessuto del sedile del mezzo all'origine di quelle particelle trovate sul cadavere". Ha spiegato il comandante del Ris di Parma Giampietro Lago.

 

IL GIALLO DELLE SFERETTE - Sugli indumenti della ragazzina furono trovate delle sferette di metallo che risultarono non poter essere risultato di contaminazione da parte del terreno del campo di Chignolo d'Isola nel quale Yara fu trovata uccisa il 26 febbraio del 2015, a tre mesi dalla scomparsa. "Ci chiedemmo come una ragazza di 13 anni, con una vita normale, che andava in palestra, a scuola, potesse avere quelle particelle".  Furono quindi sottoposti a rilievi quattro ragazzi che avevano la stessa età della tredicenne e i loro abiti evidenziarono la presenza di nove particelle di questo genere in tutto:  su due giovani zero, su un ragazzo quattro, su un altro ragazzo cinque e questo esclude una contaminazione di carattere ambientale. Mentre sul corpo di Yara ne sono state trovate «nell'ordine delle centinaia». Si passò quindi ad analizzare gli abiti di lavoro di persone che potevano essere state in contatto con sferette dello stesso tipo e, sulle tute di operai, tornitori e altri che svolgono professioni simili, ne furono trovate migliaia. Furono quindi eseguiti dei campioni sull'autocarro di Bossetti, che è muratore, in particolare nell'abitacolo e gli investigatori trovarono sferette dello stesso tipo. "Anche da un punto di vista quantitativo - ha detto Lago - si trovarono dei dati coerenti, in quanto sul cadavere dovevano esserci sferette in misura inferiore rispetto al mezzo: sul furgone vi erano migliaia di particelle di interesse e centinaia sul corpo di Yara". 

I legali di Massimo Bossetti hanno chiesto che sia ripetuto l'esame delle sferette di metallo trovate sul corpo della 13enne e che gli accertamenti del Ris fanno risalire all'autocarro Fiat Daily di Massimo Bossetti, affinché siano prese in esame "tutte quante le sferette". Gli avvocati Claudio Salvagni e Paolo Camporini hanno lamentato l'incompletezza degli accertamenti e hanno posto obiezioni su come questi sono stati svolti. E' stato chiesto chi siano questi quattro ragazzi, perchè non è stato fatto un accertamento su coetanei di Yara in area beragamasca, perchè non la sorella maggiroe che si presume frequentasse stessi gli ambienti, perché non sugli amici o sulle compagne di ginnastica. La Corte si è riservata di decidere sulla richiesta all'esito del dibattimento. All'istanza si è opposto il pm Letizia Ruggeri (e la parte civile si è associata) la quale ha detto che esaminare tutte le particelle comporterebbe "un insostenibile aggravio istruttorio". I legali stanno controesaminando il comandante del Ris di Parma, Giampietro Lago. 

 

LE FIBRE SUI LEGGINS - Poi si è passati all'argomento fibre. La difesa ha chiesto se è stato fatto un esame chimico sui leggins di Yara per sapere di quale materiale sono fatti. La risposta è stata 'no' e lo stesso per la domanda se c'è stata comparazione tra le 29 fibre compatibili fra Yara e furgone e le fibre sulle ferite di Yara. Sempre la difesa ha domandato come è possibil, se la contaminazione tra il sedile del furgone e Yara è avvenuta per sfregmento, che ci siano delle fibre anche sulla parte anteriore sia dei leggins sia del giubbotto di Yara. Il presidente ha detto che questo aspetto non è statao esamninato e non ha elementi per rispondere su questo punto. 

 

ha collaborato GABRIELE MORONI