Abusi su tre bambine: arrestato 60enne. La più grande racconta tutto a scuola

Albino, l’orrore scoperto dai genitori che gli affidavano le figlie

L'uomo è accusato di abusi su minori

L'uomo è accusato di abusi su minori

Albino, 8 dicembre 2016 - L’orco era un vicino di casa. Un sessantenne sposato, dai modi affabili, e proprio per questo al di sopra di ogni sospetto. Stimato e conosciuto ad Albino, dove vive. E invece, dietro quella parvenza da brava persona si celava altro, l’uomo nero, come è stato accertato dai carabinieri della Compagnia di Clusone che ieri hanno lo hanno arrestato. Pesanti le accuse nei confronti del 60enne: abusi sessuali su minori. Vittime tre bambine italiane: la più grande ha 8 anni, poi c’è la sua sorellina di 6 e la loro l’amichetta di 7. Tutte e tre abitano nella stessa via dell’arrestato.

I fatti di cui è accusato il sessantenne risalgono alla fine del 2013 e il 2015. Ma per farli venire a galla si è dovuto attendere fino a marzo del 2016, un tempo ragionevole e necessario affinché la più grande delle bambine (tutte le vittime frequentano le scuole elementari del distretto scolastico di Albino) trovasse il coraggio di parlarne con la sua insegnante durante una lezione di affettività. Tema delicato e allo stesso tempo importante, si parla del corpo, anche delle parti intime. Argomenti che fanno riaffiorare nella bambina brutti ricordi, situazioni imbarazzanti, brutte cose che fanno i grandi. Come guardare film porno, o rifare con quella persona di cui si fidavano, certi giochi usando anche strumenti sessuali. La bambina scoppia anche a piangere, l’insegnante si rende conto che c’è qualcosa che scuote. E allora la dirigente scolastica ne parla con i genitori e si scopre che questi, causa impegni di lavoro, spesso lasciavano in affido le figliolette prorio al 60enne, che essendo senza impegni si era offerto per ospitarle a casa sua. A volte soltanto le sorelline, in altre circostanze anche con la loro amichetta che abita nella stessa via.

E in quelle occasioni le mura di casa di quel signore che agli occhi delle bambine poteva passare per il loro nonno, si trasformavano in altro. I racconti delle piccole vittime sono raccappriccianti e vengono ritenuti attendibili. Scattano le indagini coordinate dal pm Carmen Santoro. E si arriva a ieri, quando i militari suonano nell’abitazione del 60enne. Durante la perquisizione, gli investigatori hanno trovato un computer con cui l’uomo guardava siti porno, oltre a film. Inoltre è stato scovato anche il giocattolo erotico di cui le bambine avevano parlato nei loro drammatici racconti.