Aspirina anche ai pazienti allergici al farmaco: nuova cura al Papa Giovanni

Il protocollo messo a punto dall'equipe di Cardiologia 1 consentirà di curare al meglio chi è affetto da patologia coronarica

L'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo

L'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo

Bergamo, 22 marzo 2017 - Anche i pazienti allergici potranno prendere l'aspirina per la curare la patologia coronarica. E' l'innovativa scoperta medica della Cardiologia 1 dell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, guidata da Michele Senni, e pubblicata sul numero di febbraio della rivista americana 'Circulation: Cardiovascular interventions'. Si tratta di un protocollo rapido di desensibilizzazione dell'aspirina a favore dei pazienti con malattia coronarica considerati allergici al farmaco cardine della terapia antitrombotica, soprattutto dopo l'impianto di uno stent cardiaco.

L'efficacia del protocollo è stata confermata da uno studio che ha coinvolto complessivamente 330 pazienti seguiti in 7 centri italiani con una accertata ipersensibilità all'aspirina, caratterizzata da orticaria, edema della glottide, asma e anche reazioni anafilattiche. Tutti i pazienti sono stati sottoposti alla procedura di desensibilizzazione prima o dopo un intervento di cardiologia interventistica. E la procedura ha avuto successo in 315 pazienti (95,4%) e in tutti i pazienti che avevano avuto, in precedenza, uno shock anafilattico.