Dalmine, alloggi per famiglie in difficoltà in cambio di sconti sulle tasse

Proposta del Comune di Dalmine ai proprietari di case sfitte

Lorella Alessio, esponente del Pd,  guida una giunta di centrosinistra (De Pascale)

Lorella Alessio, esponente del Pd, guida una giunta di centrosinistra (De Pascale)

Dalmine, 27 febbraio 2017 - Il Comune di Dalmine conferma la propria attenzione al sociale e a chi si trova in difficoltà economiche. Nel bilancio comunale preventivo del 2017, che è appena stato approvato, la maggioranza di centrosinistra ha infatti previsto degli sconti sulla tassazione per tutti coloro che decideranno di mettere a disposizione degli appartamenti o delle case a canone moderato, da dare in affitto alle famiglie povere.

«L’obiettivo – sottolinea il sindaco, Lorella Alessio – è quello di reperire appartamenti sul territorio da destinare alle famiglie con un reddito inferiore ai 12mila euro l’anno. L’agevolazione sulle tasse serve per spingere i proprietari degli immobili a rendersi disponibili e venirci incontro in questo senso. L’emergenza casa è reale: abbiamo infatti una lista d’attesa per gli alloggi popolari di 150 nuclei familiari e il turn over è molto basso». Per quanto riguarda i criteri di assegnazione , il primo cittadino precisa che gli alloggi «saranno destinati a famiglie con figli minori, o persone disabili di qualsiasi età che non siano proprietari di altri immobili. Il contratto avrà una durata di tre anni. Verrà stabilito un accordo tra i servizi sociali, il proprietario e l’inquilino».

Per quanto riguarda, invece, le entrate e le uscite previste nel bilancio preventivo 2017, le prime rimangono sostanzialmente invariate, mentre le spese saranno orientate, in particolare, al sociale e all’istruzione, ma anche alla cura e al decoro di Dalmine. Circa 600mila euro, provenienti da una quota di oneri derivanti dalle concessioni edilizie, serviranno per un programma di attività di manutenzioni ordinarie, con un incremento della manutenzione del verde devastato dal nubifragio che si è abbattuto e ha devastato la Bergamasca dello scorso mese di luglio. All’incirca 150mila euro entreranno nelle casse comunali a titolo di acconto dell’indennizzo che la compagnia di assicurazione dovrà riconoscere al Comune di Dalmine per i danni provocati dalla tromba d’aria. «Questo denaro – precisa l’assessore al bilancio e vicesindaco, Giuliana Locatelli – è destinato, essendo un’entrata di carattere straordinario, a spese di natura una tantum, quali interventi per il patrimonio arboreo danneggiato e un fondo solidale per i cittadini che hanno subito danni per 50mila euro».