Carrozza deraglia, panico e disagi: pendolari bloccati sui vagoni / FOTO

A Calusco d'Adda sulla linea Milano-Bergamo. Viaggiatori scortati dai vigili del fuoco

Il treno uscito dalle rotaie (De Pascale)

Il treno uscito dalle rotaie (De Pascale)

Calusco d'Adda (Bergamo), 2 giugno 2017 - Un treno che esce dai binari. Passeggeri bloccati a bordo, per oltre due ore, nei vagoni cocenti. I vigili del fuoco a soccorrerli, sul binario unico difficile persino da raggiungere. La Milano-Bergamo via Carnate paralizzata, con ripercussioni su tutte le linee. Pomeriggio nero per i viaggiatori dei regionali Trenord, a causa di un “problema tecnico”: così lo ha definito Rfi, costretta a bloccare la circolazione ferroviaria dalle 16.40 in poi, nel tratto compreso tra Paderno-Robbiate e Calusco d’Adda. Il treno regionale 10777 Milano-Bergamo via Carnate, partito alle 16 da Porta Garibaldi, è “sceso dai binari”, come si dice in gergo, con le prime due ruote della prima carrozza, forse per un cedimento della massicciata o del binario stesso. Fortunatamente il convoglio procedeva a bassa velocità: aveva appena superato il ponte San Michele di Paderno d’Adda e si avvicinava lentamente a Calusco. Il macchinista è riuscito a fermare il treno, a 800 metri di distanza dalla stazione.

Non è stato facile per i passeggeri, bloccati a bordo per oltre due ore. Nessuno è rimasto ferito, ma non per loro non è stato possibile scendere dal treno. Motivi di sicurezza: sono dovuti andare i vigili del fuoco di Bergamo a soccorrerli, assicurandosi che la discesa dai vagoni, con il balzo sulla massicciata, e poi il raggiungimento della stazione, a piedi, fosse fatto senza correre pericoli. Il personale ha cercato di alleviare i disagi, portando bottiglie d’acqua per contrastare i colpi di caldo.Intanto Trenord ha cercato di ovviare almeno parzialmente ai problemi sulla linea. Molti dei convogli, infatti, sono stati direttamente soppressi. Tra Paderno-Robbiate e Ponte San Pietro sono stati istituiti dei bus sostitutivi. In pratica i treni, in partenza solitamente da Bergamo, iniziavano il viaggio direttamente da Paderno-Robbiate, mentre in senso inverso a Calusco. In poco tempo ritardi e disagi si sono propagati sulle altre linee, con fermate straordinarie sulla Milano-Tirano e sulla Milano-Lecco. «Per fortuna non si è fatto male nessuno - ha detto Lucia Ruggiero, del Comitato pendolari di Bergamo -. Di certo è una linea che negli ultimi mesi sta esagerando con i disagi, ce n’è sempre una. I guasti sono costanti, spesso dovuti a carenze infrastrutturali, visto che da Calusco a Bergamo si viaggia su binario unico, e con convogli vetusti». Il treno fuoriuscito dai binari è rimasto sul posto fino alle 20.30: prima è stato agganciato il locomotore, poi è stata rimessa sui binari la carrozza, grazie a piccole rampe, infine il convoglio è stato trainato a Milano. Solo a quel punto i tecnici Rfi hanno potuto visionare la linea, per risalire alle cause e valutare i danni. Se tutto va bene, da stamattina la circolazione dovrebbe essere ripristinata.