Bergamo, 30 giugno 2014 - Partito Marko Livaja (destinazione Rubin Kazan) e sfumato l’affare Thereau, la Dea è sempre alla ricerca di un rinforzo per il reparto offensivo. Che, è quasi certo, non sarà però Quagliarella. «Fui io a portarlo a Napoli - ricorda il dg nerazzurro Pierapaolo Marino - ma Fabio è fuori dai parametri dell’Atalanta. Noi ripartiremo da Denis e Maxi Moralez, anche se non nascondiamo che in attacco faremo qualcosa, per garantire a Colantuono delle buone alternative».

In cima ai desideri atalantini c’è Babacar della Fiorentina, reduce da un’ottima stagione in B con la maglia del Modena, ma appetito anche dal Cagliari. Cagliari che ha messo nel mirino anche il portiere di cartellino nerazzurro Simone Colombi, classe 1991. In Sardegna danno per imminente l’arrivo del giovane estremo difensore alla corte del nuovo tecnico rossoblù Zeman, ma Colombi rappresenterebbe la prima scelta per la porta bergamasca nel caso in cui partisse Consigli, richiesto dal Napoli. Per ora le certezze nerazzurre, riguardo al mercato in entrata, rispondono ai nomi di Zappacosta (rientrato alla casa madre dopo l’esperienza con l’Avellino), Dramé e Benalouane.

Ma stanno per essere ufficializzati anche gli acquisti di Biava e D’Alessandro. Che ammette: «Non ho ancora parlato con Colantuono, ma credo che per il mio trasferimento a Bergamo manchino ormai solo gli ultimi dettagli. Sono felice di approdare all’Atalanta e sono pronto a confrontarmi con la serie A dopo aver contribuito alla promozione del Cesena». Marco D’Alessandro, esterno offensivo del 1991, costato alla Dea circa 3 milioni (finiti nelle casse della Roma, che ne deteneva il cartellino), è destinato a prendere il posto di Jack Bonaventura, sempre più vicino al matrimonio con la Fiorentina. Sulle qualità dell’ala ex cesenate si sbilancia anche Daniele Capelli, suo compagno di squadra nell’ultima stagione. «Marco con la palla tra i piedi e in progressione è devastante, sono sicuro che nell’Atalanta non avrà problemi a farsi subito apprezzare».

Intanto Daniele Capelli ha rinnovato il contratto con la Dea fino al 2016 ma resterà in prestito per un’altra stagione al Cesena, che sta creando al suo interno una colonia nerazzurra, visto che ha rinnovato il prestito di Marilungo, si è assicurato le prestazioni di Cazzola e Giorgi e adesso conta di ottenere dall’Atalanta anche il terzino destro rumeno Constantin Nica, che nella passata stagione non è riuscito a ritagliarsi spazi significativi nello scacchiere di Colantuono e che ora si ritroverebbe davanti, oltre che Benalouane e Raimondi, anche Davide Zappacosta. Su Moussa Kone si sono invece concentrate le attenzioni di Pescara, Latina e Spezia.

di Ennio Arengi