Bergamo, 10 maggio 2014 - Il presidente della Camera Laura Boldrini è intervenuta oggi a Bergamo in un incontro con gli studenti delle scuole superiori orobiche: "Serve un piano nazionale per l’occupazione giovanile maschile e femminile. In Italia solo il 47% delle donne lavora, mentre in Europa si arriva anche fino all’80% e nei paesi in cui le donne lavorano di più anche il Pil aumenta. Oggi i nostri giovani non sono competitivi nella sfida globale e non possono mettere in pratica le proprie idee: per questo ritengo che giovani e donne debbano essere rimessi nel lavoro. Andare all’estero non è di per sè negativo: anche mia figlia è all’estero a studiare e ritengo sia un’esperienza importante per lei. Però vorrei che un giorno possa tornare in Italia per lavorare spesso mi scrivono dall’estero tanti giovani talenti che vorrebbero rientrare e che non possono. Ma ricevo anche lettere di giovani che, invece, sono rientrati e che hanno vinto la loro scommessa".

Poi la terza carica istituzionale dello Stato ha parlato delle retribuzioni: "Tutti in Parlamento facciano un passo indietro anche sulle retribuzioni, perchè tutti devono dare un segnale rispetto al momento difficile del Paese. A Palazzo Chigi manca una figura di riferimento per le pari opportunità" (delega che ha mantenuto Matteo Renzi, ndr).