Bergamo, 23 aprile 2014 - Il 27 aprile i fedeli (certamente oltre un milione, ma non vengono fornite previsioni) che parteciperanno alla celebrazione per le canonizzazioni di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II troveranno ad attenderli 2500 volontari della Protezione Civile e un vero e proprio esercito composto dalle varie Forze dell’Ordine già presenti a Roma ma integrato da altri 2400 agenti in più.

“Sarà una sinfonia nella quale ognuno suonerà il proprio strumento: il Comune, la Regione. lo Stato Italiano e quello Vaticano, il Vicariato e l’Opera Romana Pellegrinaggi”, ha commentato il delegato del sindaco Maurizio Pucci.

“Roma - ha aggiunto - è sotto uno stress rilevante, con i pellegrini in arrivo, ai quali si aggiungono i turisti di ogni aprile. Si tratterà ora di modulare le forze in funzione del numero effettivo, che non possiamo prevedere visto che l’accesso alla cerimonia sarà libero. Certamente però le aree di parcheggio piu’ vicine al centro saranno disponibili prioritariamente per quanti avranno prenotato lo stallo.

Sappiamo però che alla fine la maggior parte dei pulman verranno senza prenotazioni.
Per ora, infatti, dalla Polonia (paese da cui è atteso un grande afflusso) abbiamo ‘solo’ 1700 prenotazioni di pulman, 58 charter e 5 treni speciali, oltre ad una nave in arrivo da Barcellona”.

“Quanti saranno i partecipanti lo diremo il giorno dopo”, ha scherzato monsignor Liberio Andreatta, vice presidente dell’Orp e grande organizzatore dell’evento, che ai giornalisti ha snocciolato altri numeri: 200 ministranti, 200 sacerdoti per le comunioni e 200 accompagnatori, 200 seminaristi (di cui 50 da Bergamo) e poi 5000 sacerdoti e 5000 autorità che saranno ai lati dell’altare sul sagrato dove cardinali e vescovi concelebreranno con il Papa. Presente anche Benedetto XVI.