Bergamo, 31 marzo 2014 - Il 27 aprile si avvicina: fervono i preparativi nella diocesi di Bergamo per la canonizzazione di papa Roncalli. In programma una serie iniziative affinche’ ci siano “ricadute nella vita ordinaria in modo che ognuno si senta provocato nei propri stili di vita, facendo emergere una carita’ popolare e una solidarieta’ fatta di piccoli gesti in un contesto che e’ sempre piu’ complesso”, come ha spiegato mons. Giulio Dellavite, segretario generale della curia di Bergamo.

Un primo gruppo di intervento, ha riferito il prelato, riguarda opere strutturali: “C’è un progetto internazionale per Haiti, con un contributo di 800.000 euro (dopo la consegna l’anno scorso della scuola edile che verra’ intitolata a Papa Giovanni, si garantisce il sostegno dell’attivita’ scolastica per i prossimi tre anni)”. “C’e’ poi un progetto europeo con il supporto alla parrocchia di Shengjin nella diocesi di Lezhe in Albania (600.000 euro) con la costruzione della chiesa e del centro pastorale” e infine “un progetto ‘in casa’ per Bergamo, con il progetto di trasformazione di una caserma dismessa in luogo di accoglienza per i piu’ poveri (circa 600.000 euro per i lavori e 300.000 euro all’anno per la gestione)”.

Oltre agli interventi strutturali, c’e’ un secondo filone dedicato all’attenzione particolare alle famiglie colpite dalla crisi: si incrementa con 600mila euro il fondo famiglia-lavoro che la diocesi ha organizzato da alcuni anni, con l’invito ai sacerdoti a devolvere una loro mensilita’ a questo scopo e tutte le offerte raccolte dalle comunità parrocchiali il 27 aprile. Inoltre la diocesi di Bergamo crea un nuovo fondo “famiglia-casa”, per sostenere i nuclei con difficolta’ abitative: la copertura finanziaria e’ di 3 milioni di euro su due anni, ricavati dalla vendita di immobili della diocesi.

Infine, interventi rivolti al mondo culturale e socioculturale per aiutare i giovani tra i 18 e i 35 anni a diventare cittadini del mondo sostenendo le scelte di vita al servizio dei popoli piu’ poveri del mondo e promuovendo borse di studio pre e post dottorato per i progetti di ricerca della Fondazione Papa Giovanni XXIII sui grandi temi generati dalla poliedrica figura di Papa Giovanni XXIII.