Milano, 27 dicembre 2013 - Cala il budget di spesa per i saldi invernali in Lombardia, che inizieranno il 4 gennaio. Secondo una stima della Camera di commercio di Monza e Brianza, le famiglie lombarde spenderanno in totale circa 380 milioni di euro. La disponibilità di spesa pro capite passa da 146 euro del 2013 a 128 euro del 2014. Acquistano di più gli adulti (con un budget di 145 euro destinati ai saldi), di meno gli over 65 (85 euro).

Ma persino i saldi non sono alla portata di tutti. Solo il 44% delle famiglie approfitterà delle occasioni. Rincorsa all'affare soprattutto a Varese dove si spende di più (164 Euro il budget ad acquirente, 131 a Monza, 125 a Milano). Nel capoluogo lombardo e a Monza resta la percentuale più alta delle famiglie che ha acquistato prima dei saldi: circa 1 su 5.

Per i regali natalizi, tra rinunce e accorgimenti, le famiglie lombarde hanno già speso circa 142 euro a famiglia, poco di più dello scorso anno (134 euro).

I dati emergono dall'indagine "Le famiglie e le festività natalizie. Monza e Brianza e Lombardia. Dicembre 2013", realizzata dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza con il coordinamento scientifico di Ref-Ricerche e in collaborazione con DigiCamere.

"Anche quest'anno ci auguriamo - ha dichiarato Enrico Origgi, membro di Giunta della Camera di commercio di Monza e Brianza - che i saldi possano rappresentare per il comparto del commercio una boccata d'ossigeno per aprire il 2014 con un nuovo slancio, nell'attesa di provvedimenti strutturali per la crescita e la ripresa, che incrementino il reddito disponibile e quindi il potere d'acquisto delle famiglie".

CODACONS - L'associazione dei consumatori denuncia: "Il 65% dei commercianti milanesi ha gia' anticipato i saldi. La Regione Lombardia non rinnova la legge sui saldi anticipati e i commercianti li fanno lo stesso". Lo sostiene il Codacons, che in una nota spiega: "Secondo le verifiche a campione effettuate dal Codacons la mattina del 27 dicembre, se si escludono i negozi di alta moda, il 65% dei negozianti milanesi di abbigliamento e calzature ha già anticipato i saldi".

Per il Codacons ci sarebbero anche gli estremi di una multa: "Il Consiglio regionale della Lombardia non ha più rinnovato la Legge Regionale 9 del 7 giugno 2012 che, per un anno, prevedeva la sospensione del divieto di effettuare vendite promozionali nei 30 giorni periodi antecedenti i saldi. Tornano, quindi, le multe previste dal Testo unico sul commercio (Legge Regionale 6 del 2 febbraio 2010) per i commercianti che anticipano i saldi, con sanzioni da 500 a 3000 euro. Ma i commercianti milanesi non sembrano interessati al divieto".