Zingonia (Bergamo), 4 novembre 2013 - Spazzatura, rifiuti e una quantità ingenti di danni. Questo è il desolante quadro dopo la tre giorni da sballo di Zingonia, il rave party nei due capannoni abbandonati dalla Tnt. Qui da venerdì a domenica duemila ragazzi si sono scatenati a ritmo di musica techno. Il numero dei ragazzi identificati e denunciati a piede libero dai carabinieri di Treviglio è 350. L'accusa è quella classica per questi casi di invasione di edifici.

Tra loro ci sono giovani provenienti da ogni parte d'Italia, ma anche numerosi stranieri giunti appositamente a Zingonia dopo un tamtam su internet. Tra i denunciati ci sono anche 18 minorenni, uno dei quali straniero. I presunti organizzatori del rave sono otto, anche loro identificati. Le indagini proseguiranno anche nei prossimi giorni con l'identificazione dei proprietari delle auto posteggiate tra venerdi' e domenica nella zona del rave: anche nei loro confronti scatteranno le relative denunce, destinate a salire.

Nel corso dei tre giorni i partecipanti si sono concessi ogni genere di trasgressione, dall'alcol alla droga. Ora il Comune di Verdellino si occuperà della pulizia delle strade, mentre per l'interno dei capannoni spetterà alla proprietà, un'immobiliare di Napoli, che dovrà anche fare il conto dei danni. Si parla comunque di decine di migliaia di euro.